LA CAUSA IN CONCRETO DEL CONTRATTO

L'Autore commenta una sentenza con cui la Corte di cassazione afferma che la causa del contratto è la sintesi degli «interessi reali» che esso è diretto a realizzare, senza che rilevi il modello contrattuale anche tipico utilizzato. Tale elemento essenziale del contratto rappresenta, cioè, la ragione concreta della dinamica contrattuale, non anche della volontà delle parti. Nell’affermare siffatta nozione - e con ciò disattendendo la tradizionale configurazione della causa quale funzione economico sociale del contratto -, la S.C. ha confermato la pronuncia dei giudici di merito che ravvisavano la nullità, per difetto della causa, di due contratti di consulenza conclusi a norma dell’art. 2222 c.c. La Corte ha infatti rilevato l’assenza di oggettiva diversità tra i compiti che il ricorrente avrebbe dovuto svolgere nella veste di amministratore della società convenuta e i servizi prestati dallo stesso in esecuzione dei predetti contratti.