I sistemi domotici (di automatizzazione dell’abitazione) sono spesso utilizzati da disabili motori e/o cognitivi per riuscire a recuperare almeno parzialmente un certo livello di autonomia. Il grande problema che spesso si manifesta in queste situazioni è legato all’interfaccia tramite cui la persona interagisce con il sistema. Il più delle volte tale interfaccia è rappresentata da un telecomando standard (molti tasti piccoli) inutilizzabile per problemi legati alla disabilità motoria (difficoltà di centrare un tasto piccolo) o cognitiva (difficoltà a ricordarsi quale tasto comanda cosa, tra decine di dispositivi comandabili). Questo perché i sistemi di automatizzazione della casa non sono in realtà nati per far fronte al problema della disabilità, ma per essere utilizzati da persone normodotate perfettamente in possesso di tutte le funzioni motorie e cognitive. Esistono in commercio diversi tipi di piccoli touchscreen a parete per il comando e la configurazione dei sistemi domotici, ma sono inutilizzabili da persone su sedia a rotelle o con difficoltà di movimentazione, in quanto non possono essere trasportati da un ambiente all’altro, per esempio fissati alla sedia a rotelle stessa. Lo scopo di questa ricerca sarebbe quindi lo studio e la realizzazione di un’interfaccia touchscreen ad icone che comunichi via infrarosso ai ricevitori commerciali dei sistemi domotici. Il progetto richiede lo studio della comunicazione infrarossa più adeguata allo scopo e dei protocolli di comunicazione dei decodificatori IR presenti sul mercato, lo studio e la progettazione di un’adeguata interfacccia grafica ad icone (con la consulenza di esperti nell’ambito sociale legato alla disabilità motorio/cognitiva per la scelta ottimale di figure, dimensioni, colori delle icone). Una tale interfaccia non esiste ancora sul mercato degli ausili (ne esistono alcune versioni per PC, che però sono utilizzabili soltanto dal locale in cui tale PC risiede, in quanto richiedono il collegamento fisico al cavo del bus domotico).
PROGETTO GIOVANI RICERCATORI: Studio e realizzazione di un?interfaccia di comando infrarosso e ingresso touchscreen per sistemi domotici utilizzati da disabili motori e/o cognitivi
MAINARDI, Elena
2007
Abstract
I sistemi domotici (di automatizzazione dell’abitazione) sono spesso utilizzati da disabili motori e/o cognitivi per riuscire a recuperare almeno parzialmente un certo livello di autonomia. Il grande problema che spesso si manifesta in queste situazioni è legato all’interfaccia tramite cui la persona interagisce con il sistema. Il più delle volte tale interfaccia è rappresentata da un telecomando standard (molti tasti piccoli) inutilizzabile per problemi legati alla disabilità motoria (difficoltà di centrare un tasto piccolo) o cognitiva (difficoltà a ricordarsi quale tasto comanda cosa, tra decine di dispositivi comandabili). Questo perché i sistemi di automatizzazione della casa non sono in realtà nati per far fronte al problema della disabilità, ma per essere utilizzati da persone normodotate perfettamente in possesso di tutte le funzioni motorie e cognitive. Esistono in commercio diversi tipi di piccoli touchscreen a parete per il comando e la configurazione dei sistemi domotici, ma sono inutilizzabili da persone su sedia a rotelle o con difficoltà di movimentazione, in quanto non possono essere trasportati da un ambiente all’altro, per esempio fissati alla sedia a rotelle stessa. Lo scopo di questa ricerca sarebbe quindi lo studio e la realizzazione di un’interfaccia touchscreen ad icone che comunichi via infrarosso ai ricevitori commerciali dei sistemi domotici. Il progetto richiede lo studio della comunicazione infrarossa più adeguata allo scopo e dei protocolli di comunicazione dei decodificatori IR presenti sul mercato, lo studio e la progettazione di un’adeguata interfacccia grafica ad icone (con la consulenza di esperti nell’ambito sociale legato alla disabilità motorio/cognitiva per la scelta ottimale di figure, dimensioni, colori delle icone). Una tale interfaccia non esiste ancora sul mercato degli ausili (ne esistono alcune versioni per PC, che però sono utilizzabili soltanto dal locale in cui tale PC risiede, in quanto richiedono il collegamento fisico al cavo del bus domotico).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.