Viene presentato un modello numerico a fondo mobile applicabile allo studio dell’erosione per tracimazione degli sbarramenti in materiale sciolto. Le equazioni di iblancio per la fase liquida fanno ricorso ad un’originale formulazione delle equazioni alle acque basse per correnti monodimensionali scritte in forma conservativa. Il bilancio di massa per la fase solida è trattato in maniera disaccoppiata tramite l’equazione di Exner modificata. L’implementazione numerica è stata eseguita per mezzo dello schema alle differenze finite esplicito di MacCormack. In questo contributo il modello è applicato alla simulazione di due storici eventi La tracimazione dello sbarramento naturale formatosi sul fiume Mantaro a seguito di una frana, ed il collasso della diga in terra costruita sul fiume Teton. Nel primo caso la rottura avviene per progressiva erosione del rilevato in seguito a tracimazione, mentre nel secondo caso il fenomeno ha inizio con il sifonamento del corpo diga ,per poi concludersi con il sormonto della restante porzione di rilevato. I risultati delle simulazioni numeriche sono confrontati con i rilievi storici e con le ricostruzioni degli eventi fornite da altri modelli.
Modello fisicamente basato per la formazione di brecce negli sbarramenti in terra.
SCHIPPA, Leonardo;PAVAN, Sara
2006
Abstract
Viene presentato un modello numerico a fondo mobile applicabile allo studio dell’erosione per tracimazione degli sbarramenti in materiale sciolto. Le equazioni di iblancio per la fase liquida fanno ricorso ad un’originale formulazione delle equazioni alle acque basse per correnti monodimensionali scritte in forma conservativa. Il bilancio di massa per la fase solida è trattato in maniera disaccoppiata tramite l’equazione di Exner modificata. L’implementazione numerica è stata eseguita per mezzo dello schema alle differenze finite esplicito di MacCormack. In questo contributo il modello è applicato alla simulazione di due storici eventi La tracimazione dello sbarramento naturale formatosi sul fiume Mantaro a seguito di una frana, ed il collasso della diga in terra costruita sul fiume Teton. Nel primo caso la rottura avviene per progressiva erosione del rilevato in seguito a tracimazione, mentre nel secondo caso il fenomeno ha inizio con il sifonamento del corpo diga ,per poi concludersi con il sormonto della restante porzione di rilevato. I risultati delle simulazioni numeriche sono confrontati con i rilievi storici e con le ricostruzioni degli eventi fornite da altri modelli.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.