L'Autore analizza una sentenza mediante cui la Corte di cassazione ha chiarito che non è contraria ai principi informatori dell’ordinamento la sentenza del giudice di pace che qualifica in termini di inadempimento contrattuale il denegato rilascio da parte di una società calcistica del duplicato della tessera di abbonamento per le partite di campionato, già oggetto di furto, così impedendo l’accesso dell’abbonato allo stadio e violando il diritto del medesimo ad assistere allo spettacolo agonistico. Tale condotta della società calcistica fa sorgere in capo all’abbonato una pretesa al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subìto. Il giudice di pace, nell’ambito del solo giudizio di equità, può disporre il risarcimento del danno non patrimoniale anche fuori dei casi determinati dalla legge e di quelli attinenti alla lesione dei valori della persona umana costituzionalmente protetti, sempre che il danneggiato abbia allegato e provato, sia pure attraverso presunzioni, il pregiudizio subìto.
Risarcimento del danno non patrimoniale e giudice di pace, Nota a Cassazione civile, sezione III, 27 luglio 2006, n. 17144
DE FRANCESCHI, Alberto
2007
Abstract
L'Autore analizza una sentenza mediante cui la Corte di cassazione ha chiarito che non è contraria ai principi informatori dell’ordinamento la sentenza del giudice di pace che qualifica in termini di inadempimento contrattuale il denegato rilascio da parte di una società calcistica del duplicato della tessera di abbonamento per le partite di campionato, già oggetto di furto, così impedendo l’accesso dell’abbonato allo stadio e violando il diritto del medesimo ad assistere allo spettacolo agonistico. Tale condotta della società calcistica fa sorgere in capo all’abbonato una pretesa al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subìto. Il giudice di pace, nell’ambito del solo giudizio di equità, può disporre il risarcimento del danno non patrimoniale anche fuori dei casi determinati dalla legge e di quelli attinenti alla lesione dei valori della persona umana costituzionalmente protetti, sempre che il danneggiato abbia allegato e provato, sia pure attraverso presunzioni, il pregiudizio subìto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.