La sentenza annotata affronta il caso di un soggetto il quale, essendo stato investito da un'automobile, riportava danni fisici estremamente gravi, con postumi invalidanti. Citava, quindi, in giudizio il guidatore e la compagnia assicuratrice e otteneva dal Tribunale la condanna in solido al risarcimento dei danni patiti: in particolare, gli venivano riconosciuti il danno biologico e il danno morale, oltre agli interessi legali dalla data dell'incidente. L'A. richiama i principi enunciati dalle Sezioni Unite della Cassazione nella sentenza n. 1712/1995 e, ritenendoli applicabili anche al danno biologico e al danno morale, spiega che, secondo i giudici di legittimità, gli interessi dovranno essere computati sull'ammontare del danno espresso nei valori monetari dell'epoca del fatto e periodicamente rivalutato o, alternativamente, tenendo conto di indici medi di rivalutazione.
Interessi
VIGLIONE, Raffaele
2003
Abstract
La sentenza annotata affronta il caso di un soggetto il quale, essendo stato investito da un'automobile, riportava danni fisici estremamente gravi, con postumi invalidanti. Citava, quindi, in giudizio il guidatore e la compagnia assicuratrice e otteneva dal Tribunale la condanna in solido al risarcimento dei danni patiti: in particolare, gli venivano riconosciuti il danno biologico e il danno morale, oltre agli interessi legali dalla data dell'incidente. L'A. richiama i principi enunciati dalle Sezioni Unite della Cassazione nella sentenza n. 1712/1995 e, ritenendoli applicabili anche al danno biologico e al danno morale, spiega che, secondo i giudici di legittimità, gli interessi dovranno essere computati sull'ammontare del danno espresso nei valori monetari dell'epoca del fatto e periodicamente rivalutato o, alternativamente, tenendo conto di indici medi di rivalutazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.