saggio monografico che investiga una parentesi di speciale interesse, nella pur ampia opera dell’architetto milanese, apertasi agli inizi degli anni ’50 ad ischia con una nutrita serie di progetti, dalle terme regina isabella al quartiere genala; all’interno di un piano urbanistico non scritto, gardella rilancia il tema del confronto fra modernità e tradizione con una sorta di edificio-manifesto come quello delle nuove terme isolane, nel quale mescola magistralmente tecniche edilizie tradizionali, materiali moderni, frammenti del contesto naturale ed elementi del paesaggio; il confine fra le diverse tracce del tempo diviene così labile da scomparire in un intreccio inestricabile di segni che fanno della storia stessa il concreto materiale della costruzione: il fascino dell'architettura mediterranea e la sua reinterpretazione nel patrimonio della modernità italiana.
Ignazio Gardella e Ischia
FREDIANI, Gianluca
1991
Abstract
saggio monografico che investiga una parentesi di speciale interesse, nella pur ampia opera dell’architetto milanese, apertasi agli inizi degli anni ’50 ad ischia con una nutrita serie di progetti, dalle terme regina isabella al quartiere genala; all’interno di un piano urbanistico non scritto, gardella rilancia il tema del confronto fra modernità e tradizione con una sorta di edificio-manifesto come quello delle nuove terme isolane, nel quale mescola magistralmente tecniche edilizie tradizionali, materiali moderni, frammenti del contesto naturale ed elementi del paesaggio; il confine fra le diverse tracce del tempo diviene così labile da scomparire in un intreccio inestricabile di segni che fanno della storia stessa il concreto materiale della costruzione: il fascino dell'architettura mediterranea e la sua reinterpretazione nel patrimonio della modernità italiana.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.