Lo scavo ha interessato il deposito formatosi nel corso delle frequentazioni aurignaziane (unità A2-A1 e D7-D3) su una superficie complessiva di 70 mq, cioè su tutta l’area antistante l’apertura e tutta l’area atriale della grotta (escluse le gallerie A e C e la parte più interna della Galleria B). Alla base del deposito sono venute in luce varie strutture evidenti, immerse in una matrice lössica (unità A3) che passa lateralmente (verso ovest, in corrispondenza della Galleria A) a sabbia grossolana. Sono state riconosciute: strutture di combustione; concentrazioni di carboni, rifiuti alimentari e manufatti; buche di palo; buche di incerto significato. E’ possibile che qualche altra struttura d’abitato si trovasse nell’area orientale, nella quale i depositi aurignaziani furono demoliti da clandestini prima dell’inizio dello scavo regolare
Le strutture d’abitato aurignaziane della Grotta di Fumane
BROGLIO, Alberto;BERTOLA, Stefano;DE STEFANI, Mirco;GURIOLI, Fabio
2006
Abstract
Lo scavo ha interessato il deposito formatosi nel corso delle frequentazioni aurignaziane (unità A2-A1 e D7-D3) su una superficie complessiva di 70 mq, cioè su tutta l’area antistante l’apertura e tutta l’area atriale della grotta (escluse le gallerie A e C e la parte più interna della Galleria B). Alla base del deposito sono venute in luce varie strutture evidenti, immerse in una matrice lössica (unità A3) che passa lateralmente (verso ovest, in corrispondenza della Galleria A) a sabbia grossolana. Sono state riconosciute: strutture di combustione; concentrazioni di carboni, rifiuti alimentari e manufatti; buche di palo; buche di incerto significato. E’ possibile che qualche altra struttura d’abitato si trovasse nell’area orientale, nella quale i depositi aurignaziani furono demoliti da clandestini prima dell’inizio dello scavo regolareI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.