Per migliorare la conoscenza e la qualità dei prodotti sviluppati nel settore edilizio sarebbe necessario acquisire maggiore consapevolezza dei fattori che sono causa primaria del rapido decadimento delle prestazioni del costruito. La maggior parte delle anomalie è infatti riconducibile non tanto ad un fenomeno unitario bensì ad un insieme di eventi distribuiti su tutto il processo edilizio, per questo motivo occorre programmare protocolli differenziati che consentano di mettere a fuoco le diverse tipologie di rischio, calibrando le informazioni disponibili al dettaglio richiesto da ciascuna fase di lavoro. L’obbiettivo del sistema elaborato è quindi quello di individuare procedure semplificate per valutare e gestire il degrado, analizzando i dati tecnici relativi ai sistemi edilizi in rapporto alle componenti di rischio caratteristiche della loro funzione e pianificando, di seguito, i metodi di intervento più opportuni. Per fare ciò la ricerca propone un accostamento fra i dati tradizionali, più analitici e di dettaglio, all’uso di vere e proprie linee guida; i protocolli comprendono la valutazione semplificata del tipo e livello delle anomalie (ove già esistenti), l’analisi processi costruttivi ottimali (in fase di progettazione e posa) ed il suggerimento di criteri manutenzione (in fase di gestione). Attraverso gli strumenti e le documentazioni presentate è possibile analizzare l’influenza dei materiali, dei componenti e dei metodi di costruzione sull’andamento dei fenomeni di degrado, sulle prestazioni funzionali del sistema tecnico e sui rischi per la salute e la sicurezza degli utenti. Per favorire la diffusione del concetto di durabilità degli edifici occorre scegliere i mezzi di comunicazione ed il tipo informazioni più adatti a raggiungere i diversi tipi di utenza, siano essi i soggetti promotori o attuatori del processo edilizio. La scelta di raccogliere contenuti complessi in un database la scomposizione dei dati in protocolli variabili, calibrati alle esigenze dell’utilizzatore, inoltre la visibilità dei dati attraverso internet contribuisce sia alla diffusione delle informazioni sia alla creazione di un feedback fra produttori, tecnici e ricercatori.
Procedure per facilitare la valutazione e la gestione dei fenomeni di degrado.
DI GIULIO, Roberto;COCCAGNA, Maddalena;TURILLAZZI, Beatrice
2007
Abstract
Per migliorare la conoscenza e la qualità dei prodotti sviluppati nel settore edilizio sarebbe necessario acquisire maggiore consapevolezza dei fattori che sono causa primaria del rapido decadimento delle prestazioni del costruito. La maggior parte delle anomalie è infatti riconducibile non tanto ad un fenomeno unitario bensì ad un insieme di eventi distribuiti su tutto il processo edilizio, per questo motivo occorre programmare protocolli differenziati che consentano di mettere a fuoco le diverse tipologie di rischio, calibrando le informazioni disponibili al dettaglio richiesto da ciascuna fase di lavoro. L’obbiettivo del sistema elaborato è quindi quello di individuare procedure semplificate per valutare e gestire il degrado, analizzando i dati tecnici relativi ai sistemi edilizi in rapporto alle componenti di rischio caratteristiche della loro funzione e pianificando, di seguito, i metodi di intervento più opportuni. Per fare ciò la ricerca propone un accostamento fra i dati tradizionali, più analitici e di dettaglio, all’uso di vere e proprie linee guida; i protocolli comprendono la valutazione semplificata del tipo e livello delle anomalie (ove già esistenti), l’analisi processi costruttivi ottimali (in fase di progettazione e posa) ed il suggerimento di criteri manutenzione (in fase di gestione). Attraverso gli strumenti e le documentazioni presentate è possibile analizzare l’influenza dei materiali, dei componenti e dei metodi di costruzione sull’andamento dei fenomeni di degrado, sulle prestazioni funzionali del sistema tecnico e sui rischi per la salute e la sicurezza degli utenti. Per favorire la diffusione del concetto di durabilità degli edifici occorre scegliere i mezzi di comunicazione ed il tipo informazioni più adatti a raggiungere i diversi tipi di utenza, siano essi i soggetti promotori o attuatori del processo edilizio. La scelta di raccogliere contenuti complessi in un database la scomposizione dei dati in protocolli variabili, calibrati alle esigenze dell’utilizzatore, inoltre la visibilità dei dati attraverso internet contribuisce sia alla diffusione delle informazioni sia alla creazione di un feedback fra produttori, tecnici e ricercatori.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.