Lo studio ripercorre ed analizza criticamente tutte le innovazioni ai processi di separazione e di divorzio introdotte dalla legge di riforma al processo civile n. 80 del 2005. In termini generali la tesi che viene sostenuta è che la suddetta riforma, oltre ad avere reintrodotto la duplicità dei riti per il divorzio e per la separazione (in precedenza superata dall’art. 23 della l. n. 74 del 1987), ha ripristinato la cd. concezione bifasica di detti procedimenti, la quale non ha solo precise implicazioni di ordine tecnico-processuale, ma è anche, e soprattutto, espressione di una visione del matrimonio civile nettamente più orientata verso la sua componente pubblicistica. Alla luce di queste premesse di ordine generale, i profili processuali che vengono successivamente approfonditi sono principalmente quelli: della competenza e del rilievo della relativa eccezione; della fare introduttiva del giudizio; del ruolo del difensore; del diritto dei figli minori di essere ascoltati; dell’ordinanza presidenziale e del passaggio alla fase a cognizione piena; delle peculiarità del processo di divorzio. L’aspetto che maggiormente viene in evidenza sulla scorta dell’indagine condotta è quello di un notevole favor matrimonii sotteso a molte delle nuove disposizioni processuali, volte peraltro, complessivamente considerate, ad una marcata razionalizzazione del sistema.

Osservazioni sulla riforma dei processi di separazione e di divorzio

GRAZIOSI, Andrea
2005

Abstract

Lo studio ripercorre ed analizza criticamente tutte le innovazioni ai processi di separazione e di divorzio introdotte dalla legge di riforma al processo civile n. 80 del 2005. In termini generali la tesi che viene sostenuta è che la suddetta riforma, oltre ad avere reintrodotto la duplicità dei riti per il divorzio e per la separazione (in precedenza superata dall’art. 23 della l. n. 74 del 1987), ha ripristinato la cd. concezione bifasica di detti procedimenti, la quale non ha solo precise implicazioni di ordine tecnico-processuale, ma è anche, e soprattutto, espressione di una visione del matrimonio civile nettamente più orientata verso la sua componente pubblicistica. Alla luce di queste premesse di ordine generale, i profili processuali che vengono successivamente approfonditi sono principalmente quelli: della competenza e del rilievo della relativa eccezione; della fare introduttiva del giudizio; del ruolo del difensore; del diritto dei figli minori di essere ascoltati; dell’ordinanza presidenziale e del passaggio alla fase a cognizione piena; delle peculiarità del processo di divorzio. L’aspetto che maggiormente viene in evidenza sulla scorta dell’indagine condotta è quello di un notevole favor matrimonii sotteso a molte delle nuove disposizioni processuali, volte peraltro, complessivamente considerate, ad una marcata razionalizzazione del sistema.
2005
Graziosi, Andrea
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