Il lavoro consiste nella pubblicazione e nello studio di testi della seconda metà del Trecento che costituiscono la più antica documentazione superstite del volgare di Ravenna. Il quadro linguistico che emerge dall'analisi rivela un volgare dai tratti piuttosto arcaici, ancora incline alla conservazione delle vocali atone finali e sostanzialmente estraneo alla dittongazione già pienamente affermata a Bologna, a Ferrara e, con ulteriore estensione, negli scritti romagnoli coevi. Per altri fenomeni l'antico ravennate si colloca in una posizione intermedia fra Bologna e Ferrara.
Primi appunti sul volgare di Ravenna nel secondo Trecento
SANFILIPPO, Carla Maria
2007
Abstract
Il lavoro consiste nella pubblicazione e nello studio di testi della seconda metà del Trecento che costituiscono la più antica documentazione superstite del volgare di Ravenna. Il quadro linguistico che emerge dall'analisi rivela un volgare dai tratti piuttosto arcaici, ancora incline alla conservazione delle vocali atone finali e sostanzialmente estraneo alla dittongazione già pienamente affermata a Bologna, a Ferrara e, con ulteriore estensione, negli scritti romagnoli coevi. Per altri fenomeni l'antico ravennate si colloca in una posizione intermedia fra Bologna e Ferrara.File in questo prodotto:
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