In questa nota si propone una tecnica sperimentale non invasiva che consente di stimare lo sforzo assiale di compressione presente in travi snelle. A tal fine è necessario determinare, in almeno tre punti, la prima forma modale. La procedura, già convalidata dagli autori per elementi tesi, come catene di archi o volte murarie, è stata estesa al caso delle travi metalliche snelle sottoposte a compressione uniforme. La stessa procedura permette inoltre di stimare le effettive condizioni di vincolo e può condurre alla stima del carico critico e quindi del fattore di sicurezza nei confronti dell’instabilità
Identificazione dello stato di sollecitazione in elementi snelli compressi mediante prove dinamiche
TULLINI, Nerio;REBECCHI, Giovanni;LANZA, Luisfilippo;LAUDIERO, Ferdinando
2007
Abstract
In questa nota si propone una tecnica sperimentale non invasiva che consente di stimare lo sforzo assiale di compressione presente in travi snelle. A tal fine è necessario determinare, in almeno tre punti, la prima forma modale. La procedura, già convalidata dagli autori per elementi tesi, come catene di archi o volte murarie, è stata estesa al caso delle travi metalliche snelle sottoposte a compressione uniforme. La stessa procedura permette inoltre di stimare le effettive condizioni di vincolo e può condurre alla stima del carico critico e quindi del fattore di sicurezza nei confronti dell’instabilitàFile in questo prodotto:
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