La valutazione è parte integrante di qualsiasi programma o servizio di intervento, in modo particolare nel contesto della pubblica amministrazione (Mussari, 1999; Rebora, 1999). Infatti, in tali contesti la complessità dei bisogni spesso non consente di conoscere aprioristicamente l’efficacia dell’intervento, sì da richiamare la necessità di una valutazione ex-post in grado di verificare le diverse dimensioni del risultato (efficienza, efficacia, equità, qualità, ecc.). Inoltre, la presenza di una molteplicità di bisogni, in un contesto di risorse scarse, e di possibilità di intervento diversificate conducono a situazioni di scelta tra alternative. I policy-maker e gli operatori che sono chiamati ad assumere decisioni e ad attuarle dovrebbero essere supportati da adeguati strumenti di valutazione preventiva, concomitante e successiva. Fare valutazione non è peraltro attività priva di difficoltà metodologiche e tecniche, e richiede risorse in grado di renderla effettiva ed essa stessa efficace. La diffusione, quanto meno nel linguaggio anche normativo, della valutazione è evidente. Si pensi, a titolo di esempio, alla previsione di una valutazione all’interno degli interventi integrati dei Piani Sociali di Zona, o dei Piani per la Salute, nel caso specifico della Regione Emilia-Romagna. Nella pratica non è chiaro quale sia il livello di diffusione della valutazione degli interventi nell’ambito dei servizi alla persona, ma soprattutto non sono note quali siano le modalità applicative associate al termine valutazione. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di offrire una sintesi dei paradigmi di valutazione esistenti, delle metodologie disponibili e del percorso logico funzionale all’obiettivo di valutazione. Verranno presentati, inoltre, i risultati sintetici di una indagine sulla diffusione e percezione della valutazione nell’ambito dei Piani per la Salute della Regione Emilia-Romagna. I risultati, sebbene incoraggianti, evidenziando una forte sensibilità nei confronti del tema, denunciano al tempo stesso la limitatezza delle risorse (tempo, personale, danaro) che impediscono al processo di valutazione di assumere quei connotati metodologici e tecnici, che darebbero compiutezza allo stesso.

La valutazione dei servizi alla persona. Cenni metodologici e risultati preliminari

BRACCI, Enrico
;
BORIN, Erika
2007

Abstract

La valutazione è parte integrante di qualsiasi programma o servizio di intervento, in modo particolare nel contesto della pubblica amministrazione (Mussari, 1999; Rebora, 1999). Infatti, in tali contesti la complessità dei bisogni spesso non consente di conoscere aprioristicamente l’efficacia dell’intervento, sì da richiamare la necessità di una valutazione ex-post in grado di verificare le diverse dimensioni del risultato (efficienza, efficacia, equità, qualità, ecc.). Inoltre, la presenza di una molteplicità di bisogni, in un contesto di risorse scarse, e di possibilità di intervento diversificate conducono a situazioni di scelta tra alternative. I policy-maker e gli operatori che sono chiamati ad assumere decisioni e ad attuarle dovrebbero essere supportati da adeguati strumenti di valutazione preventiva, concomitante e successiva. Fare valutazione non è peraltro attività priva di difficoltà metodologiche e tecniche, e richiede risorse in grado di renderla effettiva ed essa stessa efficace. La diffusione, quanto meno nel linguaggio anche normativo, della valutazione è evidente. Si pensi, a titolo di esempio, alla previsione di una valutazione all’interno degli interventi integrati dei Piani Sociali di Zona, o dei Piani per la Salute, nel caso specifico della Regione Emilia-Romagna. Nella pratica non è chiaro quale sia il livello di diffusione della valutazione degli interventi nell’ambito dei servizi alla persona, ma soprattutto non sono note quali siano le modalità applicative associate al termine valutazione. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di offrire una sintesi dei paradigmi di valutazione esistenti, delle metodologie disponibili e del percorso logico funzionale all’obiettivo di valutazione. Verranno presentati, inoltre, i risultati sintetici di una indagine sulla diffusione e percezione della valutazione nell’ambito dei Piani per la Salute della Regione Emilia-Romagna. I risultati, sebbene incoraggianti, evidenziando una forte sensibilità nei confronti del tema, denunciano al tempo stesso la limitatezza delle risorse (tempo, personale, danaro) che impediscono al processo di valutazione di assumere quei connotati metodologici e tecnici, che darebbero compiutezza allo stesso.
2007
social services, evaluation, health promotion plans
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