Scopo del presente lavoro è quello di fornire un contributo di tipo comparativo all’analisi delle performance di medio periodo che hanno caratterizzato alcuni paesi a differente modello di capitalismo. L’analisi comparata assume importanza non solo per comprendere i processi di cambiamento in corso in tali paesi, ma anche per valutare l’evoluzione di quei contesti nazionali nei quali il dibattito sui modelli di capitalismo presenta elevate ricadute sulle politiche di aggiustamento e di cambiamento strutturale. La nostra attenzione si concentra sulle dinamiche industriali della Germania Federale e del Regno Unito negli anni settanta e negli anni ottanta, e si estende al confronto di tali performance con quelle mostrate dall’Italia. La metodologia adottata si basa sullo studio dei processi di crescita che hanno caratterizzato i vari settori di questi tre paesi. Mediante l’esame congiunto dei tassi di variazione della produttività del lavoro e di quelli relativi all'investimento per occupato, si evidenzia l'esistenza o meno di sentieri di crescita e sentieri di sviluppo di medio periodo, sottolineando la rilevanza dei processi di ristrutturazione per le performance settoriali e del sistema economico nel suo complesso.
Crescita e ristrutturazione in Germania Federale, Italia e Regno Unito. Un’analisi delle dinamiche settoriali di produttività ed intensità di investimento negli anni 1970-1991
PINI, Paolo
1998
Abstract
Scopo del presente lavoro è quello di fornire un contributo di tipo comparativo all’analisi delle performance di medio periodo che hanno caratterizzato alcuni paesi a differente modello di capitalismo. L’analisi comparata assume importanza non solo per comprendere i processi di cambiamento in corso in tali paesi, ma anche per valutare l’evoluzione di quei contesti nazionali nei quali il dibattito sui modelli di capitalismo presenta elevate ricadute sulle politiche di aggiustamento e di cambiamento strutturale. La nostra attenzione si concentra sulle dinamiche industriali della Germania Federale e del Regno Unito negli anni settanta e negli anni ottanta, e si estende al confronto di tali performance con quelle mostrate dall’Italia. La metodologia adottata si basa sullo studio dei processi di crescita che hanno caratterizzato i vari settori di questi tre paesi. Mediante l’esame congiunto dei tassi di variazione della produttività del lavoro e di quelli relativi all'investimento per occupato, si evidenzia l'esistenza o meno di sentieri di crescita e sentieri di sviluppo di medio periodo, sottolineando la rilevanza dei processi di ristrutturazione per le performance settoriali e del sistema economico nel suo complesso.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.