Prendendo spunto dalla vicenda giudiziaria nel noto "caso Welby", l'articolo affronta il tema di teoria delle fonti sull'adattamento c.d. "ordinario" dell'ordinamento nazionale ai trattati (nella fattispecie: "Convenzione di Oviedo" sulla medicina), in questo caso complicato dal rinvio operato nella legge di esecuzione a futuri decreti legislativi, poi non intervenuti. Il problema di fondo accennato è quello dell'autoapplicabilità di norme che riconoscono diritti individuali a livello interprivato ma con un grado di generalità tale da scaricare sul giudice una responsabilità decisionale superiore al "normale".
Il caso Welby: adattamento ai trattati e deleghe non attuate
GUAZZAROTTI, Andrea
2007
Abstract
Prendendo spunto dalla vicenda giudiziaria nel noto "caso Welby", l'articolo affronta il tema di teoria delle fonti sull'adattamento c.d. "ordinario" dell'ordinamento nazionale ai trattati (nella fattispecie: "Convenzione di Oviedo" sulla medicina), in questo caso complicato dal rinvio operato nella legge di esecuzione a futuri decreti legislativi, poi non intervenuti. Il problema di fondo accennato è quello dell'autoapplicabilità di norme che riconoscono diritti individuali a livello interprivato ma con un grado di generalità tale da scaricare sul giudice una responsabilità decisionale superiore al "normale".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
