"L'architetto restaura" non è solo una guida rivolta agli studenti del Laboratorio di Restauro Architettonico, è una decisa riaffermazione dell’appartenenza del Restauro all’Architettura, nella sua accezione più ampia. Il restauro è un atto di ‘formatività’ finalizzato alla conservazione delle testimonianze del passato alle quali viene riconosciuto un valore, piuttosto che rivolto alla creazione di nuove forme. Sul piano didattico, il Laboratorio di restauro architettonico costituisce un momento fondamentale per la formazione dell’architetto: con esso, infatti, si avvia un confronto serrato ed ‘operativo’ con le discipline storiche, del disegno, tecnico-scientifiche e tecnologiche. Questo libro, suggerendo una metodologia di lavoro lungamente affinata nel corso di molti anni d’insegnamento, costituisce una sorta di “portolano” che vuole evitare allo studente una “navigazione a vista”. Uno strumento che non pretende di stabilire il “modo di restaurare”, conseguente un modo di “intendere il restauro”, bensì vuole indicare il percorso che l’allievo-progettista deve compiere con rigore ed applicazione, senza semplificazioni e senza scorciatoie
L'architetto restaura. Guida al laboratorio di restauro architettonico
DALLA NEGRA, Riccardo;
2008
Abstract
"L'architetto restaura" non è solo una guida rivolta agli studenti del Laboratorio di Restauro Architettonico, è una decisa riaffermazione dell’appartenenza del Restauro all’Architettura, nella sua accezione più ampia. Il restauro è un atto di ‘formatività’ finalizzato alla conservazione delle testimonianze del passato alle quali viene riconosciuto un valore, piuttosto che rivolto alla creazione di nuove forme. Sul piano didattico, il Laboratorio di restauro architettonico costituisce un momento fondamentale per la formazione dell’architetto: con esso, infatti, si avvia un confronto serrato ed ‘operativo’ con le discipline storiche, del disegno, tecnico-scientifiche e tecnologiche. Questo libro, suggerendo una metodologia di lavoro lungamente affinata nel corso di molti anni d’insegnamento, costituisce una sorta di “portolano” che vuole evitare allo studente una “navigazione a vista”. Uno strumento che non pretende di stabilire il “modo di restaurare”, conseguente un modo di “intendere il restauro”, bensì vuole indicare il percorso che l’allievo-progettista deve compiere con rigore ed applicazione, senza semplificazioni e senza scorciatoieI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.