In questo capitolo si illustrano i risultati di una analisi econometrica che ri-guarda le imprese manifatturiere con almeno 20 addetti e stabilimenti localizzati nella provincia di Reggio Emilia. Tale analisi si caratterizza per un duplice obiettivo: (a) rilevare il legame tra propensione ad innovare in diverse sfere di attività, da un lato, e caratteristiche d’impresa quali fattori ascrittivi, flessibilità dei rapporti di lavoro e nell’attività lavorativa, intensità e qualità delle relazioni industriali, dall’altro; (b) verificare il ruolo delle diverse componenti dell’innovazione ai fini della produttività del lavo-ro L’analisi multivariata ha l’usuale compito di verificare quali nessi siano robusti quando si “controlla” ogni legame con le altre caratteristiche rilevanti. A tal fine, verranno utilizzati sia informazioni tratte dall’indagine condotta mediante interviste realizzate alle RSU delle imprese reggiane, sia dati di bilancio delle imprese. I dati utilizzati nell’analisi statistica sono relativi sia all’anno di ri-ferimento delle informazioni rilevate dall’indagine (2004) sia ad anni precedenti (1998-2003). Dal punto di vista econometrico, l’unione della fonte bilanci con le informazioni derivanti dalle interviste consente a fianco di una indagine di tipo cross-section “pura”, obiettivo (b) , un’analisi cross-section “ibrida”, ovvero ca-ratterizzata anche dalla presenza di variabili con dimensione temporale, obiettivo (a). Il fine generale dell’analisi econometrica non è tanto, per intrinseci e frequenti vincoli derivanti dai dati, quello di indagare nessi di causa-effetto tra innovazioni, relazioni industriali, e performance economica, quanto mettere in evidenza even-tuali associazioni statisticamente significative nelle relazioni tra le variabili. Lo studio congiunto di tale insieme informativo intende così contribuire ad i-dentificare le caratteristiche distintive che qualificano le imprese manifatturiere del sistema produttivo locale di Reggio Emilia. Entro certi limiti, e evidenziando la rilevanza di fattori idiosincratici quali possono essere, ad esempio, le relazioni industriali nel territorio locale, l’analisi può condurre a risultati estendibili a siste-mi produttivi italiani, ma anche europei, che presentano caratteristiche simili. Questo saggio è così strutturato. Il paragrafo 8.1 è dedicato ad una presentazione sintetica delle ipotesi teoriche. Il paragrafo 8.2 illustra il dataset, in termini di rappresentatività e grado di coper-tura rispetto al campione delle interviste realizzate ed all’universo delle imprese. Il paragrafo 8.3 fornisce un’analisi econometrica delle relazioni tra performance, in-novazioni, relazioni industriali. Il paragrafo 8.4 è dedicato ad alcune osservazioni conclusive.
Politiche di innovazione e performance economiche: il sistema industriale di Reggio Emilia
PINI, Paolo;ANTONIOLI, Davide;MAZZANTI, Massimiliano
2009
Abstract
In questo capitolo si illustrano i risultati di una analisi econometrica che ri-guarda le imprese manifatturiere con almeno 20 addetti e stabilimenti localizzati nella provincia di Reggio Emilia. Tale analisi si caratterizza per un duplice obiettivo: (a) rilevare il legame tra propensione ad innovare in diverse sfere di attività, da un lato, e caratteristiche d’impresa quali fattori ascrittivi, flessibilità dei rapporti di lavoro e nell’attività lavorativa, intensità e qualità delle relazioni industriali, dall’altro; (b) verificare il ruolo delle diverse componenti dell’innovazione ai fini della produttività del lavo-ro L’analisi multivariata ha l’usuale compito di verificare quali nessi siano robusti quando si “controlla” ogni legame con le altre caratteristiche rilevanti. A tal fine, verranno utilizzati sia informazioni tratte dall’indagine condotta mediante interviste realizzate alle RSU delle imprese reggiane, sia dati di bilancio delle imprese. I dati utilizzati nell’analisi statistica sono relativi sia all’anno di ri-ferimento delle informazioni rilevate dall’indagine (2004) sia ad anni precedenti (1998-2003). Dal punto di vista econometrico, l’unione della fonte bilanci con le informazioni derivanti dalle interviste consente a fianco di una indagine di tipo cross-section “pura”, obiettivo (b) , un’analisi cross-section “ibrida”, ovvero ca-ratterizzata anche dalla presenza di variabili con dimensione temporale, obiettivo (a). Il fine generale dell’analisi econometrica non è tanto, per intrinseci e frequenti vincoli derivanti dai dati, quello di indagare nessi di causa-effetto tra innovazioni, relazioni industriali, e performance economica, quanto mettere in evidenza even-tuali associazioni statisticamente significative nelle relazioni tra le variabili. Lo studio congiunto di tale insieme informativo intende così contribuire ad i-dentificare le caratteristiche distintive che qualificano le imprese manifatturiere del sistema produttivo locale di Reggio Emilia. Entro certi limiti, e evidenziando la rilevanza di fattori idiosincratici quali possono essere, ad esempio, le relazioni industriali nel territorio locale, l’analisi può condurre a risultati estendibili a siste-mi produttivi italiani, ma anche europei, che presentano caratteristiche simili. Questo saggio è così strutturato. Il paragrafo 8.1 è dedicato ad una presentazione sintetica delle ipotesi teoriche. Il paragrafo 8.2 illustra il dataset, in termini di rappresentatività e grado di coper-tura rispetto al campione delle interviste realizzate ed all’universo delle imprese. Il paragrafo 8.3 fornisce un’analisi econometrica delle relazioni tra performance, in-novazioni, relazioni industriali. Il paragrafo 8.4 è dedicato ad alcune osservazioni conclusive.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.