RIASSUNTO Obiettivi. Valutazione di nested-PCR con primers stadio-specifici e determinazione delle catene leggere libere (CLL-Kappa e Lambda) anti-T. gondii, nella diagnosi di encefalite toxoplasmica (ET). Metodi: Sono stati studiati 33 pazienti con AIDS di cui 15 con ET e 18 con altre infezioni opportunistiche AIDS-correlate. La PCR é stata eseguita su campioni liquorali, secrezioni respiratorie e su siero, impiegando set di primers che codificano per diverse sequenze geniche, tra cui B1 ed alcune tachizoita o bradizoita specifiche (Sag-1, Sag-4, Mag-1 e Bag-1); la distribuzione delle CLL-Kappa o Lambda anti-T.gondii é stata valutata mediante ELISA ed Affinity Mediated Immunoblot (AMI). Risultati: La B1-PCR é risultata diagnostica nei casi di ET non sottoposti a trattamento ed i cui i campioni erano stati raccolti allíesordio del quadro neuroradiologico. La Sag-4/Mag-1 PCR é risultata positiva in otto campioni di entrambi i gruppi di pazienti che praticavano trattamento od in concomitanza della comparsa di nuovi episodi di ET. In questi ultimi, é stata anche evidenziata la presenza di CLL anti-T. gondii sieriche e liquorali con un predominante profilo Kappa. Conclusioni: L'amplificazione di sequenze di DNA che codificano per antigeni immunodominanti di superficie espressi nei bradizoiti e la presenza delle CLL-Kappa T. gondii specifiche, può essere predittiva del momento della riattivazione dell'ET.
Biomolecular and immunological diagnostic aspects of toxoplasmosis during AIDS.
CONTINI, Carlo;CULTRERA, Rosario;SERACENI, Silva;CASTELLAZZI, Massimiliano;GRANIERI, Enrico Gavino Giuseppe
1999
Abstract
RIASSUNTO Obiettivi. Valutazione di nested-PCR con primers stadio-specifici e determinazione delle catene leggere libere (CLL-Kappa e Lambda) anti-T. gondii, nella diagnosi di encefalite toxoplasmica (ET). Metodi: Sono stati studiati 33 pazienti con AIDS di cui 15 con ET e 18 con altre infezioni opportunistiche AIDS-correlate. La PCR é stata eseguita su campioni liquorali, secrezioni respiratorie e su siero, impiegando set di primers che codificano per diverse sequenze geniche, tra cui B1 ed alcune tachizoita o bradizoita specifiche (Sag-1, Sag-4, Mag-1 e Bag-1); la distribuzione delle CLL-Kappa o Lambda anti-T.gondii é stata valutata mediante ELISA ed Affinity Mediated Immunoblot (AMI). Risultati: La B1-PCR é risultata diagnostica nei casi di ET non sottoposti a trattamento ed i cui i campioni erano stati raccolti allíesordio del quadro neuroradiologico. La Sag-4/Mag-1 PCR é risultata positiva in otto campioni di entrambi i gruppi di pazienti che praticavano trattamento od in concomitanza della comparsa di nuovi episodi di ET. In questi ultimi, é stata anche evidenziata la presenza di CLL anti-T. gondii sieriche e liquorali con un predominante profilo Kappa. Conclusioni: L'amplificazione di sequenze di DNA che codificano per antigeni immunodominanti di superficie espressi nei bradizoiti e la presenza delle CLL-Kappa T. gondii specifiche, può essere predittiva del momento della riattivazione dell'ET.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.