La novità tecnologica costituita dall’impiego delle travi in legno composte comporta la possibilità di realizzare spazi di grandi dimensioni, nell’edilizia rinascimentale ferrarese, ottenendo risultati di grande rinnovamento sia nell’impanto edilizio che negli effetti spaziali. Lo studio delle straordinarie travi composte del palazzo di Belriguardo (Delizia estense), in relazione con i documenti archivistici, ha consentito di datare questi precoci esempi agli anni del cantiere di costruzione (1436-1438), individuando anche il marangone a cui se ne deve la realizzazione.
Originalità tecnologica e aspetti costruttivi nell'architettura del palazzo di Belriguardo
FABBRI, Rita
2009
Abstract
La novità tecnologica costituita dall’impiego delle travi in legno composte comporta la possibilità di realizzare spazi di grandi dimensioni, nell’edilizia rinascimentale ferrarese, ottenendo risultati di grande rinnovamento sia nell’impanto edilizio che negli effetti spaziali. Lo studio delle straordinarie travi composte del palazzo di Belriguardo (Delizia estense), in relazione con i documenti archivistici, ha consentito di datare questi precoci esempi agli anni del cantiere di costruzione (1436-1438), individuando anche il marangone a cui se ne deve la realizzazione.File in questo prodotto:
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