Tra i tanti tentativi di dimostrare il V Postulato di Euclide, riveste un particolare interesse quello contenuto in una memoria inedita di Lagrange, letta all'Institut il 3 febbario 1806 e conservata nei manoscritti lagrangiani della Biblioteca dell'Instut (Ms 909). Viene qui presentata l'edizione critica della memoria "Sur la Théorie des Parallèles", preceduta da una introduzione sull'attualità delle ricerche sul V Postulato euclideo alla fine del secolo XVIII e all'inzio del XIX. Lagrange possedeva nella sua biblioteca personale un'ampia scelta di edizioni degli Elementi di Euclide, a cominciare da quella a cura di David Gregory (Oxford, 1703). La dimostrazione di Lagrange si fondava sul principio di ragion sufficiente, proprio della tradizione filosofica tedesca ma estraneo alla dimostrazione matematica. Egli stesso si rese conto della inadeguatezza della sua dimostrazione che quindi rimase inedita.
Una memoria inedita di Lagrange sulla teoria delle parallele
BORGATO, Maria Teresa;PEPE, Luigi
1988
Abstract
Tra i tanti tentativi di dimostrare il V Postulato di Euclide, riveste un particolare interesse quello contenuto in una memoria inedita di Lagrange, letta all'Institut il 3 febbario 1806 e conservata nei manoscritti lagrangiani della Biblioteca dell'Instut (Ms 909). Viene qui presentata l'edizione critica della memoria "Sur la Théorie des Parallèles", preceduta da una introduzione sull'attualità delle ricerche sul V Postulato euclideo alla fine del secolo XVIII e all'inzio del XIX. Lagrange possedeva nella sua biblioteca personale un'ampia scelta di edizioni degli Elementi di Euclide, a cominciare da quella a cura di David Gregory (Oxford, 1703). La dimostrazione di Lagrange si fondava sul principio di ragion sufficiente, proprio della tradizione filosofica tedesca ma estraneo alla dimostrazione matematica. Egli stesso si rese conto della inadeguatezza della sua dimostrazione che quindi rimase inedita.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.