Il progetto «LeviNeT» nasce con l’obiettivo di pubblicare una porzione dei carteggi di Primo Levi (tuttora inediti) il cui elemento aggregatore è un’unità al contempo geografico-linguistica e concettuale. Si tratta infatti degli scambi epistolari intercorsi tra Primo Levi e una serie di corrispondenti di lingua tedesca tra il 1959 e il 1986, nati in seguito alla pubblicazione di Se questo è un uomo in Germania (1961) e cresciuti intorno ai temi della colpa e del perdono, dell’elaborazione del passato nazista, di come perseguire la giustizia e costruire su quella base un’Europa nuova. La struttura del carteggio non è quindi quella tradizionale della “catena epistolare”, bensì quella della rete, perché i numerosi interlocutori interagiscono non solo con Primo Levi, ma anche tra di loro. Lo strumento dell’edizione digitale permette di visualizzare graficamente la rete nel suo complesso, e anche di navigare attraverso i carteggi in modo trasversale, disarticolando la forma lineare del libro e aprendo agli utenti nuovi percorsi di lettura. L’intervento proposto vuole riflettere su quanto e come la forma di pubblicazione scelta (digitale) abbia influenzato la ricerca e le singole scelte editoriali.
«Lettere di tedeschi» nell’era digitale. Primo Levi e il progetto LeviNeT
Alice Gardoncini
2025
Abstract
Il progetto «LeviNeT» nasce con l’obiettivo di pubblicare una porzione dei carteggi di Primo Levi (tuttora inediti) il cui elemento aggregatore è un’unità al contempo geografico-linguistica e concettuale. Si tratta infatti degli scambi epistolari intercorsi tra Primo Levi e una serie di corrispondenti di lingua tedesca tra il 1959 e il 1986, nati in seguito alla pubblicazione di Se questo è un uomo in Germania (1961) e cresciuti intorno ai temi della colpa e del perdono, dell’elaborazione del passato nazista, di come perseguire la giustizia e costruire su quella base un’Europa nuova. La struttura del carteggio non è quindi quella tradizionale della “catena epistolare”, bensì quella della rete, perché i numerosi interlocutori interagiscono non solo con Primo Levi, ma anche tra di loro. Lo strumento dell’edizione digitale permette di visualizzare graficamente la rete nel suo complesso, e anche di navigare attraverso i carteggi in modo trasversale, disarticolando la forma lineare del libro e aprendo agli utenti nuovi percorsi di lettura. L’intervento proposto vuole riflettere su quanto e come la forma di pubblicazione scelta (digitale) abbia influenzato la ricerca e le singole scelte editoriali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


