Varietas, cantieri e architettura a Ferrara tra Quattrocento e Cinquecento. Per una lettura obliqua delle fonti archivistiche

I documenti relativi al cantiere edile in epoca ducale costituiscono oggi un corpus archivistico di eccezionale importanza e una delle testimonianze più complete ed interessanti, a livello internazionale, della pratica architettonica in età moderna. Si tratta di un potenziale informativo che per natura e consistenza si presta ad approfondimenti non solo puntuali, su specifici casi di studio, ma anche estensivi, inerenti a temi e questioni trasversali, a patto di individuare e applicare un approccio operativo capace, da un lato, di governare la gestione del dato da un punto di vista quantitativo e, dall’altro, di sollecitare l’individuazione di nuovi percorsi di ricerca storico-critici. Il contributo si propone, attraverso l’illustrazione di un progetto di ricerca in corso sviluppato in ambiente H-GIS (Historical Geographical Information System), di indagare se e quanto i temi inerenti il linguaggio architettonico e il gusto per la varietas siano temi di confronto, non solo culturale, ma anche economico e pratico, nelle fonti archivistiche relative al cantiere