La ricerca prende le mosse da una vasta nozione del negozio fiduciario, propria della dottrina del ‘700 a partire dal Conradi, che ricomprende una fiducia in funzione di garanzia, una fiducia in ambito del diritto di famiglia, una nell’ambito successorio e una in funzione di deposito. Analizzando Gaio e la letteratura successiva alla scoperta della Istituzioni gaiane, si è dimostrato come la nozione ristretta di fiducia, limitata alle due note figure della fiducia cum amico fiducia e della fiducia cum creditore, è stata creata dalla pandettistica sulla scia interpretativa di Gai. 2,60.

Alcune osservazioni sulla fiducia nella letteratura romanistica

BERTOLDI, FEDERICA
2006

Abstract

La ricerca prende le mosse da una vasta nozione del negozio fiduciario, propria della dottrina del ‘700 a partire dal Conradi, che ricomprende una fiducia in funzione di garanzia, una fiducia in ambito del diritto di famiglia, una nell’ambito successorio e una in funzione di deposito. Analizzando Gaio e la letteratura successiva alla scoperta della Istituzioni gaiane, si è dimostrato come la nozione ristretta di fiducia, limitata alle due note figure della fiducia cum amico fiducia e della fiducia cum creditore, è stata creata dalla pandettistica sulla scia interpretativa di Gai. 2,60.
2006
88-348-5705-4
Diritto privato romano
Fiducia
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