Carlo Savonuzzi (1897-1973), ingegnere e architetto a lungo attivo nell'ufficio tecnico del Comune di Ferrara e come libero professionista, nei suoi progetti teneva saldamente sotto controllo le linee generali e al contempo anche gli aspetti di dettaglio, spesso approfonditi con specifici disegni a scale ravvicinate, per curare scrupolosamente non solo gli esiti complessivi delle sue realizzazioni, ma anche gli aspetti più minuti. Attingendo ai materiali originali custoditi presso il Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi, nella esposizione realizzata a Palazzo Tassoni (27 maggio - 7 giugno 2024 2024) si è puntata l’attenzione verso questo aspetto ricorrente del suo lavoro, soffermandosi sul dettaglio dei paramenti esterni, le scale, i serramenti. Un primo nucleo di disegni riguarda il progetto di edifici residenziali privati realizzati tra il 1929 e il 1954: Villino del Conte Aventi a Portomaggiore, Palazzo di Sant’Anna in corso Giovecca, Palazzo Droghetti Masotti in corso Ercole I d’Este, Casa Pedroni Pedra in via Mentessi, Casa Borgatti in via Bellaria. Un secondo nucleo raccoglie alcuni progetti per edifici di pubblica utilità: Foro Boario (elaborati del 1928 ca.), Serbatoio dell’Acquedotto in piazza XXIV maggio (elaborati del 1929-1930), Palazzo SADE – Società Adriatica di Elettricità in piazza Santo Stefano (elaborati del 1958 ca.).
L’architettura nei particolari, il lavoro del progettista e la cura per il dettaglio
Rita Fabbri
2024
Abstract
Carlo Savonuzzi (1897-1973), ingegnere e architetto a lungo attivo nell'ufficio tecnico del Comune di Ferrara e come libero professionista, nei suoi progetti teneva saldamente sotto controllo le linee generali e al contempo anche gli aspetti di dettaglio, spesso approfonditi con specifici disegni a scale ravvicinate, per curare scrupolosamente non solo gli esiti complessivi delle sue realizzazioni, ma anche gli aspetti più minuti. Attingendo ai materiali originali custoditi presso il Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi, nella esposizione realizzata a Palazzo Tassoni (27 maggio - 7 giugno 2024 2024) si è puntata l’attenzione verso questo aspetto ricorrente del suo lavoro, soffermandosi sul dettaglio dei paramenti esterni, le scale, i serramenti. Un primo nucleo di disegni riguarda il progetto di edifici residenziali privati realizzati tra il 1929 e il 1954: Villino del Conte Aventi a Portomaggiore, Palazzo di Sant’Anna in corso Giovecca, Palazzo Droghetti Masotti in corso Ercole I d’Este, Casa Pedroni Pedra in via Mentessi, Casa Borgatti in via Bellaria. Un secondo nucleo raccoglie alcuni progetti per edifici di pubblica utilità: Foro Boario (elaborati del 1928 ca.), Serbatoio dell’Acquedotto in piazza XXIV maggio (elaborati del 1929-1930), Palazzo SADE – Società Adriatica di Elettricità in piazza Santo Stefano (elaborati del 1958 ca.).File | Dimensione | Formato | |
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