L'attuale modello di sviluppo economico è considerato da più attori come oramai insostenibile. La transizione verso un’economia circolare (CE) è stata proposta come alternativa concreta. In questo contesto, l'intelligenza artificiale (AI) è stata indicata come un vettore cruciale per la circular economy. L'AI intelligenza artificiale sta rapidamente diventando una parte normale della vita quotidiana, modellando il modo in cui i cittadini lavorano, giocano e ricevono servizi essenziali dalle (consegne di cibo, ai servizi finanziari, fino all'assistenza sanitaria, ecc.). L’AI può coadiuvare nella progettazione di prodotti sostenibili, facilitare nuovi modelli di business e supportare le infrastrutture necessarie al nuovo modello di sviluppo, in maniera sinergica e coerente con gli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030. Sebbene l’AI sia sperimentata in diversi settori industriali e tecnologici, è nel settore dell’automotive che l’AI – con la sua applicazione nei veicoli a guida autonoma – promette di trasformare radicalmente non solo i nostri modelli di trasporto e mobilità, ma anche le nostre abitudini. Limitando l'impatto dell'errore umano e basando le loro decisioni su informazioni frequentemente aggiornate, i veicoli automatizzati e tra loro connessi dovrebbero rendere i nostri sistemi di trasporto più sicuri, più puliti e più efficienti. Tuttavia, le considerazioni fin qui sviluppate non tengono sufficientemente conto degli interessi e delle preoccupazioni delle autorità pubbliche, dei cittadini e dell’industria. Permangono, infatti, problemi di accettazione da parte della collettività, implicazioni etiche, di governance e di disciplina insolute, oltre che rilevanti problemi infrastrutturali. L'obiettivo di questo progetto è sviluppare un frame teorico-critico per la comprensione, l'osservazione e la valutazione dell’AI, con particolare riguardo alla sua applicazione per lo sviluppo di veicoli self-driving, affrontando il focus da differenti prospettive disciplinari. Pertanto, iIl team di ricerca terrà conto della consapevolezza e dell'atteggiamento del pubblico, del mercato e dei differenti livelli di governance coinvolti per sviluppare considerazioni interdisciplinari, in grado di sollevare riflessioni di ampio spettro, riguardanti in generale l’impatto socio-culturale dell’AI nelle sue diverse applicazioni.
L'intelligenza artificiale a sostegno della sostenibilità: considerazioni etiche, giuridiche e sociali sulla mobilità automatizzata
andrea rubin;michele bonazzi;antonino falduto;marco mancini;giulia mattioli
2023
Abstract
L'attuale modello di sviluppo economico è considerato da più attori come oramai insostenibile. La transizione verso un’economia circolare (CE) è stata proposta come alternativa concreta. In questo contesto, l'intelligenza artificiale (AI) è stata indicata come un vettore cruciale per la circular economy. L'AI intelligenza artificiale sta rapidamente diventando una parte normale della vita quotidiana, modellando il modo in cui i cittadini lavorano, giocano e ricevono servizi essenziali dalle (consegne di cibo, ai servizi finanziari, fino all'assistenza sanitaria, ecc.). L’AI può coadiuvare nella progettazione di prodotti sostenibili, facilitare nuovi modelli di business e supportare le infrastrutture necessarie al nuovo modello di sviluppo, in maniera sinergica e coerente con gli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030. Sebbene l’AI sia sperimentata in diversi settori industriali e tecnologici, è nel settore dell’automotive che l’AI – con la sua applicazione nei veicoli a guida autonoma – promette di trasformare radicalmente non solo i nostri modelli di trasporto e mobilità, ma anche le nostre abitudini. Limitando l'impatto dell'errore umano e basando le loro decisioni su informazioni frequentemente aggiornate, i veicoli automatizzati e tra loro connessi dovrebbero rendere i nostri sistemi di trasporto più sicuri, più puliti e più efficienti. Tuttavia, le considerazioni fin qui sviluppate non tengono sufficientemente conto degli interessi e delle preoccupazioni delle autorità pubbliche, dei cittadini e dell’industria. Permangono, infatti, problemi di accettazione da parte della collettività, implicazioni etiche, di governance e di disciplina insolute, oltre che rilevanti problemi infrastrutturali. L'obiettivo di questo progetto è sviluppare un frame teorico-critico per la comprensione, l'osservazione e la valutazione dell’AI, con particolare riguardo alla sua applicazione per lo sviluppo di veicoli self-driving, affrontando il focus da differenti prospettive disciplinari. Pertanto, iIl team di ricerca terrà conto della consapevolezza e dell'atteggiamento del pubblico, del mercato e dei differenti livelli di governance coinvolti per sviluppare considerazioni interdisciplinari, in grado di sollevare riflessioni di ampio spettro, riguardanti in generale l’impatto socio-culturale dell’AI nelle sue diverse applicazioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.