Il contributo riflette sui criteri di valutazione dei modelli di previsione delle insolvenze, sia in termini di performance operative che di sostenibilità. Sul fronte delle performance, si ragiona su parametri di affidabilità diagnostica (correttezza delle previsioni) e di tempestività (precocità con cui l'informazione sullo stato di salute delle aziende si rende disponibile). Per quanto concerne la sostenibilità, invece, è opportuno riflettere in termini di sostenibilità organizzativa (implicazioni all'assetto organizzativo dell'utilizzatore del modello) e di sostenibilità economica (sacrificio economico sopportato dall'utilizzatore del modello). Il capitolo si conclude con un’analisi comparativa condotta su un campione di modelli predittivi, italiani e non, particolarmente noti in letteratura. In dettaglio, lo studio si sviluppa su impulso di due curiosità. La prima intende a stabilire se e, nel caso, quale relazione sussista tra le performance dei modelli e la relativa sostenibilità. Grazie all’indagine comparativa, pertanto, si cerca di comprendere se il legame tra questi due fattori sia diretto o indiretto, proporzionale o meno o più che proporzionale, e così via. Inoltre, sulla base dei risultati del raffronto, si reputa interessante formulare ragionevoli ipotesi circa l’evoluzione futura degli studi in materia nella prospettiva di un loro concreto impiego in ambito aziendale e/o professionale.
Bankruptcy prediction models: from predictive performance to economic and organizational sustainability
Cestari G.
2024
Abstract
Il contributo riflette sui criteri di valutazione dei modelli di previsione delle insolvenze, sia in termini di performance operative che di sostenibilità. Sul fronte delle performance, si ragiona su parametri di affidabilità diagnostica (correttezza delle previsioni) e di tempestività (precocità con cui l'informazione sullo stato di salute delle aziende si rende disponibile). Per quanto concerne la sostenibilità, invece, è opportuno riflettere in termini di sostenibilità organizzativa (implicazioni all'assetto organizzativo dell'utilizzatore del modello) e di sostenibilità economica (sacrificio economico sopportato dall'utilizzatore del modello). Il capitolo si conclude con un’analisi comparativa condotta su un campione di modelli predittivi, italiani e non, particolarmente noti in letteratura. In dettaglio, lo studio si sviluppa su impulso di due curiosità. La prima intende a stabilire se e, nel caso, quale relazione sussista tra le performance dei modelli e la relativa sostenibilità. Grazie all’indagine comparativa, pertanto, si cerca di comprendere se il legame tra questi due fattori sia diretto o indiretto, proporzionale o meno o più che proporzionale, e così via. Inoltre, sulla base dei risultati del raffronto, si reputa interessante formulare ragionevoli ipotesi circa l’evoluzione futura degli studi in materia nella prospettiva di un loro concreto impiego in ambito aziendale e/o professionale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.