Il volume analizza da una prospettiva comparata il diritto penale antiterrorismo, con l’obiettivo di valutare criticamente la sua legittimità, la sua effettività e la sua efficacia. A tal fine, lo studio illustra i tratti salienti dei fenomeni della radicalizzazione e del terrorismo, esamina i lineamenti essenziali del diritto penale volto a contrastare tali fenomeni e mette in luce le principali convergenze e divergenze tra i sistemi penali di Italia, Francia, Spagna e Regno Unito, confrontando altresì le rispettive discipline con quelle contenute nelle fonti internazionali e regionali in materia. Le risultanze dell’indagine offrono una fotografia dei profili di illegittimità di un diritto antiterrorismo multilivello via via più irrigidito e prossimo a configurare un diritto penale del nemico, nonché degli equilibri precari tra il potere legislativo e quello giudiziario e in particolare della deferenza delle Corti nazionali e sovranazionali di fronte agli eccessi punitivi degli Stati. Le conclusioni propongono una rilettura del principio di proporzionalità volta a limitare tali eccessi (sul piano giurisprudenziale) e offrono alcuni spunti volti a stimolare un riequilibrio tra utilitarismo e garantismo (sul piano normativo).
Il contrasto al terrorismo internazionale nelle fonti penali multilivello
Francesco Rossi
2022
Abstract
Il volume analizza da una prospettiva comparata il diritto penale antiterrorismo, con l’obiettivo di valutare criticamente la sua legittimità, la sua effettività e la sua efficacia. A tal fine, lo studio illustra i tratti salienti dei fenomeni della radicalizzazione e del terrorismo, esamina i lineamenti essenziali del diritto penale volto a contrastare tali fenomeni e mette in luce le principali convergenze e divergenze tra i sistemi penali di Italia, Francia, Spagna e Regno Unito, confrontando altresì le rispettive discipline con quelle contenute nelle fonti internazionali e regionali in materia. Le risultanze dell’indagine offrono una fotografia dei profili di illegittimità di un diritto antiterrorismo multilivello via via più irrigidito e prossimo a configurare un diritto penale del nemico, nonché degli equilibri precari tra il potere legislativo e quello giudiziario e in particolare della deferenza delle Corti nazionali e sovranazionali di fronte agli eccessi punitivi degli Stati. Le conclusioni propongono una rilettura del principio di proporzionalità volta a limitare tali eccessi (sul piano giurisprudenziale) e offrono alcuni spunti volti a stimolare un riequilibrio tra utilitarismo e garantismo (sul piano normativo).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.