Da sempre l’abitare ha avuto un rapporto con la natura: diretto, esclusivo, immerso, come sfondo o come risorsa da sfruttare. In quest’epoca, in cui l’architettura attraverso il proprio sistema simbolico, non riesce più a rappresentare la Comunità umana in continua mutazione, assistiamo ad una transizione del sistema di progetto dell’architettura. Si indagherà come, a partire dal ‘900 il rapporto tra abitare e natura si è dipanato fino ad arrivare all’oggi, dove l’architetto è chiamato ad assemblare materiali provenienti da diversi livelli di reale così da creare una rete di interazioni dinamiche, che si baserà sul concetto di post-natura, inteso come luogo della convivenza e soggetto in conflitto.
Abitare Post-Naturale
gaiani alessandro
2024
Abstract
Da sempre l’abitare ha avuto un rapporto con la natura: diretto, esclusivo, immerso, come sfondo o come risorsa da sfruttare. In quest’epoca, in cui l’architettura attraverso il proprio sistema simbolico, non riesce più a rappresentare la Comunità umana in continua mutazione, assistiamo ad una transizione del sistema di progetto dell’architettura. Si indagherà come, a partire dal ‘900 il rapporto tra abitare e natura si è dipanato fino ad arrivare all’oggi, dove l’architetto è chiamato ad assemblare materiali provenienti da diversi livelli di reale così da creare una rete di interazioni dinamiche, che si baserà sul concetto di post-natura, inteso come luogo della convivenza e soggetto in conflitto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.