Tra quantità e qualità informativa. Misure e dismisure multiscala in contesti a rischio | Between information quantity and quality. Multiscale measures and dismeasures in risk contexts

Over the years, the need to document and preserve the meanings and values of Cultural Heritage has led to the increasing application of integrated digital technologies and the development of methodological approaches and modelling tools aimed at the integrated documentation of the built heritage. To the quantity of numerical-metric data has therefore been added the (potential) quantity of related information. Given databases characterised by a “quantitative dis-measure” of data, it has therefore become increasingly necessary to optimise the procedural flow of digital acquisition in order to obtain structured models by pursuing a qualitative-informative approach. Three-dimensional models able to guarantee levels of knowledge, analysis and the possibility of archiving digital data at different levels of scale. Data that must be discretized and interpreted according to different purposes. The present contribution, through the case study of the Rocca Possente di Stellata, in the province of Ferrara, intends to show some of the results obtained in recent years by the research group of the TekneHub Laboratory and the DIAPReM Departmental Research Centre on the transformation that leads from the “dis-measure” of the data of numerical models to the systematisation of the information data.

La necessità di documentare e conservare significati e valori del patrimonio culturale, ha determinato negli anni la crescente applicazione di tecnologie digitali integrate e lo sviluppo di approcci metodologici e strumenti di modellazione finalizzati alla documentazione integrata del patrimonio storico costruito. Alla quantità di dati numerico-metrici si è sommata, quindi, la quantità (potenziale) delle informazioni ad essi connesse. A fronte di database caratterizzati da una “dismisura quantitativa” del dato, è divenuto quindi via via sempre più necessario ottimizzare il flusso procedurale dell’acquisizione digitale al fine di ottenere modelli strutturati perseguendo un approccio qualitativo-informativo. Modelli tridimensionali che garantiscano livelli di conoscenza, di analisi e possibilità di archiviazione dei dati digitali a differenti livelli di scala e di approfondimento. Dati che devono essere discretizzati e interpretati secondo diverse finalità. Il presente contributo, attraverso il caso studio della Rocca Possente di Stellata, in provincia di Ferrara, intende mostrare alcuni dei risultati ottenuti in questi ultimi anni dal gruppo di ricerca del Laboratorio TekneHub e del Centro di ricerca dipartimentale DIAPReM sulla trasformazione che dalla “dismisura” del dato dei modelli numerici porta alla sistematizzazione del dato informativo.