L’entrata in vigore della Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (CEPT), avvenuta il 1o febbraio 1989, ha segnato l’inizio di una nuova fase della lotta contro la tortura. Questo strumento di diritto internazionale, autenticamente innovativo, si concentra, per la prima volta, sulla prevenzione della tortura e dei maltrattamenti e, anziché creare nuovi obblighi o nuovi standard giuridici, ha istituito un organismo internazionale – il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (d’ora in avanti, il Comitato) – con il compito, sino ad allora inedito per gli organismi internazionali di tutela dei diritti umani, di compiere visite a sorpresa in luoghi di detenzione posti sotto la giurisdizione degli Stati parte.
Il CPT e la questione del collocamento nelle residenze socio-assistenziali
Bernardini, M. G.
2024
Abstract
L’entrata in vigore della Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (CEPT), avvenuta il 1o febbraio 1989, ha segnato l’inizio di una nuova fase della lotta contro la tortura. Questo strumento di diritto internazionale, autenticamente innovativo, si concentra, per la prima volta, sulla prevenzione della tortura e dei maltrattamenti e, anziché creare nuovi obblighi o nuovi standard giuridici, ha istituito un organismo internazionale – il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (d’ora in avanti, il Comitato) – con il compito, sino ad allora inedito per gli organismi internazionali di tutela dei diritti umani, di compiere visite a sorpresa in luoghi di detenzione posti sotto la giurisdizione degli Stati parte.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.