Da uno specifico cono d’attenzione delle vicende artistiche della ‘modernità’, alcuni spunti di riflessione delineano la traccia di questo contributo ospitato nell’ampio raggio di queste pagine dedicate all’eredità del mondo classico di Spina. Il riferimento è in primo luogo alla cornice temporale, quella contenuta tra i decenni Venti e Quaranta del XX secolo, nei quali una riscoperta memoria del classico si produrrà nel campo della cultura e delle arti visive secondo svariate sfaccettature. Un tempo questo che lascia anche registrare, con nuovo interesse, il ricorso al mito come sguardo all’indietro, evasione o fuga dal presente. Ne è di esempio il peculiare mito di Fetonte rivisitato da esperienze artistiche attive nell’arco temporale in oggetto e, a Ferrara, da un interprete qual è stato Achille Funi.
Gli anni del consenso e la memoria del classico. Ferrara, il mito di Fetonte e altri 'brani' nelle arti figurative.
Fiorillo A. P.
2024
Abstract
Da uno specifico cono d’attenzione delle vicende artistiche della ‘modernità’, alcuni spunti di riflessione delineano la traccia di questo contributo ospitato nell’ampio raggio di queste pagine dedicate all’eredità del mondo classico di Spina. Il riferimento è in primo luogo alla cornice temporale, quella contenuta tra i decenni Venti e Quaranta del XX secolo, nei quali una riscoperta memoria del classico si produrrà nel campo della cultura e delle arti visive secondo svariate sfaccettature. Un tempo questo che lascia anche registrare, con nuovo interesse, il ricorso al mito come sguardo all’indietro, evasione o fuga dal presente. Ne è di esempio il peculiare mito di Fetonte rivisitato da esperienze artistiche attive nell’arco temporale in oggetto e, a Ferrara, da un interprete qual è stato Achille Funi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.