Il territorio di Copparo è particolarmente ricco di patrimonio culturale nelle sue molteplici forme, esito di una lunga storia che ha lasciato consistenti tracce archeologiche, architettoniche e artistiche, il cui valore e interesse supera ampiamente i confini amministrativi locali e si pone come fulcro di richiamo ben più vasto. Per queste ragioni, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e il Comune di Copparo da alcuni anni sono impegnati, in forza di accordi di collaborazione, in attività didattiche e scientifiche che sono state concordemente riconosciute come fondamento indispensabile per ogni azione di conservazione e valorizzazione dei beni e delle risorse che caratterizzano questa interessante realtà. L’iniziativa della mostra dedicata alla figura di Ermanna Chiozzi costituisce un ulteriore, fondamentale tassello nella collaborazione tra istituzioni e nella messa in valore di un patrimonio culturale, e in questo caso precipuamente artistico oltre che fortemente radicato nel territorio, racchiuso nell’opera trasmessa a noi da una donna speciale, impegnata, attenta e vivace al tempo stesso, che ha fuso con passione quasi totalizzante il suo fare artistico con la propria vita quotidiana, il vissuto personale con una dimensione sociale ben più vasta, la sua terra con la terra di tutti. In sinergia con la curatrice della mostra, professoressa Chiara Guerzi, che si è fortemente impegnata per portare all’attenzione l’eredità artistica di Ermanna Chiozzi, si è dunque lavorato per supportare l’allestimento museografico della esposizione di un buon numero di opere, circoscritto rispetto all’innumerabile produzione dell’artista, ma in grado di portare al pubblico il forte carattere visivo e il messaggio impresso in ogni suo dipinto. Con viva soddisfazione possiamo affermare di avere collaborato per offrire allo sguardo di molti un ulteriore importante frutto artistico scaturito qui, e non altrove, ma in grado di parlare a tutti.
Introduzione a [Ermanna Chiozzi (1920-2020). Arte e vita, pane e colore]
Rita Fabbri
2024
Abstract
Il territorio di Copparo è particolarmente ricco di patrimonio culturale nelle sue molteplici forme, esito di una lunga storia che ha lasciato consistenti tracce archeologiche, architettoniche e artistiche, il cui valore e interesse supera ampiamente i confini amministrativi locali e si pone come fulcro di richiamo ben più vasto. Per queste ragioni, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e il Comune di Copparo da alcuni anni sono impegnati, in forza di accordi di collaborazione, in attività didattiche e scientifiche che sono state concordemente riconosciute come fondamento indispensabile per ogni azione di conservazione e valorizzazione dei beni e delle risorse che caratterizzano questa interessante realtà. L’iniziativa della mostra dedicata alla figura di Ermanna Chiozzi costituisce un ulteriore, fondamentale tassello nella collaborazione tra istituzioni e nella messa in valore di un patrimonio culturale, e in questo caso precipuamente artistico oltre che fortemente radicato nel territorio, racchiuso nell’opera trasmessa a noi da una donna speciale, impegnata, attenta e vivace al tempo stesso, che ha fuso con passione quasi totalizzante il suo fare artistico con la propria vita quotidiana, il vissuto personale con una dimensione sociale ben più vasta, la sua terra con la terra di tutti. In sinergia con la curatrice della mostra, professoressa Chiara Guerzi, che si è fortemente impegnata per portare all’attenzione l’eredità artistica di Ermanna Chiozzi, si è dunque lavorato per supportare l’allestimento museografico della esposizione di un buon numero di opere, circoscritto rispetto all’innumerabile produzione dell’artista, ma in grado di portare al pubblico il forte carattere visivo e il messaggio impresso in ogni suo dipinto. Con viva soddisfazione possiamo affermare di avere collaborato per offrire allo sguardo di molti un ulteriore importante frutto artistico scaturito qui, e non altrove, ma in grado di parlare a tutti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.