La novella I 3 di Matteo Bandello narra le vicende di un amore non corrisposto. Un gentiluomo viene sottoposto a uno scherzo crudele dalla donna che ama invano, sulla quale decide di vendicarsi: dopo aver approfittato di lei, mostra il suo corpo nudo agli sguardi indiscreti di altri gentiluomini. Questo racconto ha svariati antecedenti, sia nella tradizione dei "fabliaux" sia in quella della novella italiana ("Pecorone" II 2; "Piacevoli notti" II 2), eppure nella versione bandelliana la relazione tra i protagonisti è caratterizzata da una strisciante vena di sadismo e di violenza, fisica e psicologica, che si riscontra nel modo in cui i personaggi giocano con i rispettivi corpi. In questo intervento viene analizzato il meccanismo speculare di beffa e contro-beffa, su cui è strutturata la novella bandelliana, alla luce del ruolo centrale che vi svolge il motivo del corpo quale strumento di vendetta; vengono, inoltre, esaminati l’intensificazione del voyeurismo e il sottile sadismo dei personaggi rispetto agli antecedenti novellistici.

Il corpo tra voyeurismo e sadica vendetta in Matteo Bandello. Considerazioni sulla novella I 3

Palma Flavia
2020

Abstract

La novella I 3 di Matteo Bandello narra le vicende di un amore non corrisposto. Un gentiluomo viene sottoposto a uno scherzo crudele dalla donna che ama invano, sulla quale decide di vendicarsi: dopo aver approfittato di lei, mostra il suo corpo nudo agli sguardi indiscreti di altri gentiluomini. Questo racconto ha svariati antecedenti, sia nella tradizione dei "fabliaux" sia in quella della novella italiana ("Pecorone" II 2; "Piacevoli notti" II 2), eppure nella versione bandelliana la relazione tra i protagonisti è caratterizzata da una strisciante vena di sadismo e di violenza, fisica e psicologica, che si riscontra nel modo in cui i personaggi giocano con i rispettivi corpi. In questo intervento viene analizzato il meccanismo speculare di beffa e contro-beffa, su cui è strutturata la novella bandelliana, alla luce del ruolo centrale che vi svolge il motivo del corpo quale strumento di vendetta; vengono, inoltre, esaminati l’intensificazione del voyeurismo e il sottile sadismo dei personaggi rispetto agli antecedenti novellistici.
2020
978-88-3613-062-7
Bandello, tradizione novellistica, corpo, beffa, voyeurismo, vendetta
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