Finora inedita e pressoché sconosciuta, la spicciolata veneziana cinquecentesca scritta da Andrea Zane è tramandata da un manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Quest’articolo offre per la prima volta l’edizione del testo, proponendo un’ipotesi di datazione della novella, basata sugli indizi individuabili in particolare nella lettera di dedica che la introduce. Si suggerisce inoltre di interpretare il racconto come una beffa sui generis, i cui tratti peculiari rivelano un significativo legame con Venezia e la famiglia Corner.
«La diffesa degl’onori delle bellissime gentildonne vineziane» di Andrea Zane: una spicciolata inedita della Venezia cinquecentesca
Palma Flavia
2023
Abstract
Finora inedita e pressoché sconosciuta, la spicciolata veneziana cinquecentesca scritta da Andrea Zane è tramandata da un manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Quest’articolo offre per la prima volta l’edizione del testo, proponendo un’ipotesi di datazione della novella, basata sugli indizi individuabili in particolare nella lettera di dedica che la introduce. Si suggerisce inoltre di interpretare il racconto come una beffa sui generis, i cui tratti peculiari rivelano un significativo legame con Venezia e la famiglia Corner.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
