Questa ricerca esamina la produzione dell'ambiente costruito e le dinamiche decisionali attraverso le quali i processi edilizi vengono realizzati e perpetrati. In particolare, evidenzia il ruolo dei materiali di costruzione attraverso la prospettiva della Ecologia dei Materiali, nel tentativo di sviscerarne i significati socio culturali ed ambientali. La ricerca analizza l'evoluzione della cultura edilizia Maasai dal rifugio nomade agli edifici contemporanei degli insediamenti rurali. In tal modo, l'analisi mette in luce i processi sottostanti che informano l'uso, l'adozione e/o la trascuratezza di determinate tecniche e materiali edilizi nel corso del tempo e dello spazio. La ricerca si sviluppa parallelamente a due casi studi in cui sono stati costruiti prototipi di strutture pubbliche utilizzando materiali da costruzione innovativi e di origine locale. Lo sviluppo dei prototipi edilizi è fondamentale per comprendere l'impatto e l'accettazione di soluzioni edilizie alternative da parte delle comunità locali. Mattoni di terra compressa stabilizzata sono stati utilizzati nella costruzione di entrambi i progetti, proponendo un'alternativa a materiali non ecologici e dannosi come l'autoproduzione di mattoni cotti. Coinvolgimento della comunità, campagne di sensibilizzazione, workshop formativi e incontri sono stati organizzati contemporaneamente allo sviluppo dei progetti per garantire un trasferimento agevole delle specificità della tecnica. Attraverso il coinvolgimento diretto della ricercatrice nello sviluppo dei progetti edilizi e la successiva ricerca etnografica condotta nei due luoghi, questa tesi valuta la fattibilità di introdurre un'innovazione tecnologica nella cultura edilizia locale. Pertanto, attraverso la domanda di ricerca: Considerando le minacce climatiche poste dall'industria edilizia, come può la comprensione della scelta dei materiali da costruzione delle comunità diventare uno strumento prezioso nella promozione e integrazione di pratiche edilizie ecologiche e contestuali? La ricerca analizza ulteriormente le percezioni della comunità e il possibile impatto dei prototipi costruiti attraverso tre diverse prospettive: Alloggio, e come il significato di casa plasmi i modi di abitare e costruire; Risorse, materiali di costruzione e quali sono le scelte determinanti per la comunità locale; e Competenze, guardando al ruolo dei costruttori locali, degli architetti e dei pianificatori nella proposta di alternative sostenibili adattate alle abitudini e ai desideri delle comunità rurali analizzate. La discussione solleva pressioni intrecciate di modernità, potere, status e rappresentazione tra gli altri, così come importanti considerazioni pratiche dei materiali di costruzione come disponibilità, comfort termico o costo. Sottendendo la premessa che l'architettura possa essere intesa come un dispositivo culturale che incorpora informazioni preziose sui comportamenti, le pratiche e le credenze degli utenti, questa ricerca cerca di navigare le teorie del comportamento ambientale per trovare soluzioni edilizie ecologiche e culturalmente rispondenti al contesto delle comunità Maasai stabilite in Tanzania.

This research looks at the production of the built environment and the decision-making dynamics through which building processes are implemented and perpetuated. It specifically highlights the role of construction materials through the lens of Material Ecologies, in an attempt to unpack its socio- cultural and environmental meanings. The research analyses the evolution of the Maasai building culture from the nomadic hut to the contemporary environment of rural settlements. By doing so, the analysis highlights underlying processes that inform the use, rise and/or neglect of certain building techniques and materials throughout time and space. The research develops alongside two case studies in which prototype public facilities were built by using innovative and locally sourced building materials. The development of the prototype buildings is central to understanding the impact and embracement of alternative building solutions by the local communities. Compressed Stabilised Earth Bricks were used in the construction of both projects, proposing an alternative to unecological and damaging materials such as the self-production of fired bricks. Community involvement, awareness campaigns, training workshops and meetings were held contemporary to the development of the projects to ensure a smooth transfer of the technique’s specificities. Through the direct involvement of the researcher in the development of the built projects and the subsequent ethnographic research conducted in the two locations, this thesis assesses the viability of introducing a technological innovation in the local building culture. As such, through the research question: Considering the climate threats posed by the building industry, how can the understanding of communities’ building materials choice become a valuable tool in the promotion and integration of ecological and contextual building practices? The research further analyses community perceptions and the possible impact of the built prototype through three different lenses: Dwelling, and how the meaning of home shapes the ways of inhabiting and building homes; Resources, building materials and which are the driving choice of such for the local community; and skills, looking at the role of local builders, architects and planners in proposing sustainable alternatives that are adapted to the habits and desires of the rural communities analysed. The discussion raises entangled pressures of modernity, power, status and representation among others, as well as key practical considerations of building materials such as durability, availability, thermal comfort or cost. Underpinning the premise that architecture can be understood as a cultural device embodying valuable information about users’ behaviours, practices and beliefs, this research seeks to navigate environmental behaviour theories to find ecological and culturally responsive building solutions to the context of settled Maasai communities in Tanzania.

Contextual Building Materials. Unfolding Meaning-Making Dynamics and Communities’ Identities Towards the Production of an Ecologically Responsible Built Environment. The case of Sedentary Maasai Communities

GARCIA FERNANDEZ, Laia Gemma
2024

Abstract

Questa ricerca esamina la produzione dell'ambiente costruito e le dinamiche decisionali attraverso le quali i processi edilizi vengono realizzati e perpetrati. In particolare, evidenzia il ruolo dei materiali di costruzione attraverso la prospettiva della Ecologia dei Materiali, nel tentativo di sviscerarne i significati socio culturali ed ambientali. La ricerca analizza l'evoluzione della cultura edilizia Maasai dal rifugio nomade agli edifici contemporanei degli insediamenti rurali. In tal modo, l'analisi mette in luce i processi sottostanti che informano l'uso, l'adozione e/o la trascuratezza di determinate tecniche e materiali edilizi nel corso del tempo e dello spazio. La ricerca si sviluppa parallelamente a due casi studi in cui sono stati costruiti prototipi di strutture pubbliche utilizzando materiali da costruzione innovativi e di origine locale. Lo sviluppo dei prototipi edilizi è fondamentale per comprendere l'impatto e l'accettazione di soluzioni edilizie alternative da parte delle comunità locali. Mattoni di terra compressa stabilizzata sono stati utilizzati nella costruzione di entrambi i progetti, proponendo un'alternativa a materiali non ecologici e dannosi come l'autoproduzione di mattoni cotti. Coinvolgimento della comunità, campagne di sensibilizzazione, workshop formativi e incontri sono stati organizzati contemporaneamente allo sviluppo dei progetti per garantire un trasferimento agevole delle specificità della tecnica. Attraverso il coinvolgimento diretto della ricercatrice nello sviluppo dei progetti edilizi e la successiva ricerca etnografica condotta nei due luoghi, questa tesi valuta la fattibilità di introdurre un'innovazione tecnologica nella cultura edilizia locale. Pertanto, attraverso la domanda di ricerca: Considerando le minacce climatiche poste dall'industria edilizia, come può la comprensione della scelta dei materiali da costruzione delle comunità diventare uno strumento prezioso nella promozione e integrazione di pratiche edilizie ecologiche e contestuali? La ricerca analizza ulteriormente le percezioni della comunità e il possibile impatto dei prototipi costruiti attraverso tre diverse prospettive: Alloggio, e come il significato di casa plasmi i modi di abitare e costruire; Risorse, materiali di costruzione e quali sono le scelte determinanti per la comunità locale; e Competenze, guardando al ruolo dei costruttori locali, degli architetti e dei pianificatori nella proposta di alternative sostenibili adattate alle abitudini e ai desideri delle comunità rurali analizzate. La discussione solleva pressioni intrecciate di modernità, potere, status e rappresentazione tra gli altri, così come importanti considerazioni pratiche dei materiali di costruzione come disponibilità, comfort termico o costo. Sottendendo la premessa che l'architettura possa essere intesa come un dispositivo culturale che incorpora informazioni preziose sui comportamenti, le pratiche e le credenze degli utenti, questa ricerca cerca di navigare le teorie del comportamento ambientale per trovare soluzioni edilizie ecologiche e culturalmente rispondenti al contesto delle comunità Maasai stabilite in Tanzania.
DI GIULIO, Roberto
DI GIULIO, Roberto
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Open Access dal 19/10/2024

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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2546050
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