Parola come gesto musicale: la filosofia di Merleau-Ponty interprete del dialogo sonoro

The article aims to outline an analogy between language learning in humanistic music therapy, through sound dialogue, and Maurice Merleau-Ponty's reflections on the centrality of corporeality in learning, as treated in the Phenomenology of Perception and in his courses on the psychology and pedagogy of the child, and on the status of inter-bodiliness developed through his analyses of passivity and the metaphor of the flesh.

L’articolo si propone di delineare un’analogia tra l’apprendimento linguistico in musicoterapia umanistica, operato attraverso il dialogo sonoro, e le riflessioni di Maurice Merleau-Ponty sulla centralità della corporeità nell’apprendimento, così come trattate nella Fenomenologia della percezione e nei corsi sulla psicologia e la pedagogia del bambino, e sullo statuto dell’inter-corporeità sviluppato attraverso le analisi sulla passività e la metafora della carne.