Uno degli errori più ricorrenti nell’analisi della gestione aziendale è di considerare il Capitale Circolante Netto una quantità di breve periodo che, se positiva, consente all’impresa di essere solvibile a breve termine. Questo articolo chiarisce che un CCN positivo è invece un fabbisogno che l’impresa deve coprire e che il CCN ha caratteristiche tali da rendere quel fabbisogno un elemento durevole nell’ambito della gestione aziendale. Se ne deduce, che il CCN non debba essere finanziato da fonti di finanziamento a breve, ma invece da fonti in grado di rimanere a disposizione dell’impresa per un periodo lungo o indefinito.
Il fabbisogno generato dal capitale circolante netto e il suo finanziamento
Giuseppe Marzo
;Elena Scarpino
2023
Abstract
Uno degli errori più ricorrenti nell’analisi della gestione aziendale è di considerare il Capitale Circolante Netto una quantità di breve periodo che, se positiva, consente all’impresa di essere solvibile a breve termine. Questo articolo chiarisce che un CCN positivo è invece un fabbisogno che l’impresa deve coprire e che il CCN ha caratteristiche tali da rendere quel fabbisogno un elemento durevole nell’ambito della gestione aziendale. Se ne deduce, che il CCN non debba essere finanziato da fonti di finanziamento a breve, ma invece da fonti in grado di rimanere a disposizione dell’impresa per un periodo lungo o indefinito.File in questo prodotto:
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