Nell’ambito del progetto CLARA, la città di Ferrara è coinvolta come test site per la mitigazione del rischio sismico. Da quasi trent’anni il Comune di Ferrara ha creato in collaborazione con HERA e con l’Università di Ferrara una rete sismometrica dedicata al monitoraggio delle attività minerarie relative ai pozzi Casaglia 1, 2 e 3 che sfruttano il campo geotermico presente nel sottosuolo del territorio comunale a circa 7 km a NO dalla città. L’impianto di estrazione e reiniezione del fluido geotermico è operativo da quasi trenta anni e contribuisce in modo importante al teleriscaldamento urbano. Lo scopo principale della rete sismometrica è quello di individuare eventuali fenomeni microsismici indotti o innescati dalla circolazione dell’acqua geotermica nella struttura geologica che ne costituisce il serbatoio.
Analisi della rete sismometrica del Comune di Ferrara
Riccardo Caputo
2019
Abstract
Nell’ambito del progetto CLARA, la città di Ferrara è coinvolta come test site per la mitigazione del rischio sismico. Da quasi trent’anni il Comune di Ferrara ha creato in collaborazione con HERA e con l’Università di Ferrara una rete sismometrica dedicata al monitoraggio delle attività minerarie relative ai pozzi Casaglia 1, 2 e 3 che sfruttano il campo geotermico presente nel sottosuolo del territorio comunale a circa 7 km a NO dalla città. L’impianto di estrazione e reiniezione del fluido geotermico è operativo da quasi trenta anni e contribuisce in modo importante al teleriscaldamento urbano. Lo scopo principale della rete sismometrica è quello di individuare eventuali fenomeni microsismici indotti o innescati dalla circolazione dell’acqua geotermica nella struttura geologica che ne costituisce il serbatoio.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.