I Monti Lessini costituiscono una delle regioni europee più propizie al ritrovamento di testimonianze preistoriche. Fin dal Paleolitico inferiore hanno rappresentato un territorio ideale per i gruppi di cacciatori-raccoglitori che qui hanno trovato grande abbondanza di risorse animali, vegetali e soprattutto di materie prime silicee scheggiabili. Particolarmente interessanti risultano essere i ripari e le grotte, intensamente frequentate soprattutto a partire dal Paleolitico medio e superiore, come dimostrano i casi di Grotta di Fumane (VR), Riparo Cornafessa (TN), Vajo Salsone (VR), Grotta della Ghiacciaia (VR) e Riparo Tagliente (VR). Quest’'ultimo rappresenta uno dei siti più ricchi di tutto il panorama europeo e di gran lunga il sito paleolitico più importante, insieme a Grotta di Fumane (VR), non solo dell’'area lessinica, ma di tutto l'arco alpino italiano. Riprendere gli scavi in questo sito, dopo oltre 10 anni di inattività (ultima concessione di scavo è datata al 2012), rappresenta un’'occasione inestimabile, vista la sua enorme ricchezza. Alla luce delle innovazioni metodologiche acquisite negli ultimi anni, sia nelle tecniche di scavo e documentazione digitale e topografica, sia nel trattamento, recupero, conservazione ed analisi dei manufatti e dei campioni geologici, la ripresa degli scavi permetterà di esaltare ulteriormente il potenziale informativo del sito. A questo va aggiunto l’'ottimo stato di conservazione dei manufatti e della stratigrafia, la quale si presta alla possibilità di ricostruire con precisione l'organizzazione dell’'abitato a livello spaziale, in particolare per quanto riguarda i livelli epigravettiani, sui quali ci si concentrerà. Quest'ultimo aspetto, insieme all’'indagine delle strutture ad oggi ancora esposte (focolari, ammassi litici e faunistici, suoli d’abitato...), costituisce il principale obiettivo della campagna di scavo 2023. In particolare, ci si propone di riprendere i lavori in tre principali aree del sito (si veda Programma della ricerca). Il sito di Riparo Tagliente rientra in un progetto risultato vincitore del Bando Prin 2022 dal titolo “AFTER THE ICE - Forager Uses of "Persistent Places”in the Late Upper Palaeolithic of the Circum-Adriatic Region: Perspectives from Riparo Tagliente (Verona, Italy) and Badanj (Bosnia and Herzegovina)”. Questo progetto si propone di esplorare il ruolo e il significato dei cosiddetti "persistent places" durante la fine del Paleolitico superiore, cioè di quei siti, come Riparo Tagliente, intensamente e ripetutamente frequentati nel corso degli ultimi millenni del Pleistocene. Durante questo progetto verranno studiate un'ampia varietà di manufatti attraverso approcci di carattere multidisciplinare e i risultati andranno ad integrarsi con le già numerose indagini svolte negli ultimi anni in occasione di tesi triennali, magistrali, dottorati e assegni di ricerca presso l’'Università degli Studi di Ferrara e attraverso collaborazioni con università estere. I dati recuperati nel corso della campagna di scavo del 2023 saranno sicuramente inseriti all'interno di questo progetto e offriranno ulteriore supporto allo studio multidisciplinare del sito al fine di recuperare dati inediti sulle capacità tecnologiche, le attività di sussistenza e il comportamento simbolico delle prime popolazioni epigravettiane dell’'arco alpino. I risultati saranno pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali e divulgate attraverso i social media e riviste locali. La ricerca in oggetto si propone quindi di fornire ulteriori elementi per la comprensione delle dinamiche insediative, delle strategie di sussistenza, della mobilità e dell'organizzazione sociale dei gruppi epigravettiani che hanno frequentato il sito di Riparo Tagliente durante il Tardoglaciale, aggiungendo un ulteriore tassello alla ricostruzione del primo popolamento dell’'arco alpino al termine dell'ultima grande glaciazione.

Riparo Tagliente (Grezzana, VR)

Federica Fontana
Project Administration
;
Davide Visentin
Investigation
;
Marzio Cecchetti
Investigation
2023

Abstract

I Monti Lessini costituiscono una delle regioni europee più propizie al ritrovamento di testimonianze preistoriche. Fin dal Paleolitico inferiore hanno rappresentato un territorio ideale per i gruppi di cacciatori-raccoglitori che qui hanno trovato grande abbondanza di risorse animali, vegetali e soprattutto di materie prime silicee scheggiabili. Particolarmente interessanti risultano essere i ripari e le grotte, intensamente frequentate soprattutto a partire dal Paleolitico medio e superiore, come dimostrano i casi di Grotta di Fumane (VR), Riparo Cornafessa (TN), Vajo Salsone (VR), Grotta della Ghiacciaia (VR) e Riparo Tagliente (VR). Quest’'ultimo rappresenta uno dei siti più ricchi di tutto il panorama europeo e di gran lunga il sito paleolitico più importante, insieme a Grotta di Fumane (VR), non solo dell’'area lessinica, ma di tutto l'arco alpino italiano. Riprendere gli scavi in questo sito, dopo oltre 10 anni di inattività (ultima concessione di scavo è datata al 2012), rappresenta un’'occasione inestimabile, vista la sua enorme ricchezza. Alla luce delle innovazioni metodologiche acquisite negli ultimi anni, sia nelle tecniche di scavo e documentazione digitale e topografica, sia nel trattamento, recupero, conservazione ed analisi dei manufatti e dei campioni geologici, la ripresa degli scavi permetterà di esaltare ulteriormente il potenziale informativo del sito. A questo va aggiunto l’'ottimo stato di conservazione dei manufatti e della stratigrafia, la quale si presta alla possibilità di ricostruire con precisione l'organizzazione dell’'abitato a livello spaziale, in particolare per quanto riguarda i livelli epigravettiani, sui quali ci si concentrerà. Quest'ultimo aspetto, insieme all’'indagine delle strutture ad oggi ancora esposte (focolari, ammassi litici e faunistici, suoli d’abitato...), costituisce il principale obiettivo della campagna di scavo 2023. In particolare, ci si propone di riprendere i lavori in tre principali aree del sito (si veda Programma della ricerca). Il sito di Riparo Tagliente rientra in un progetto risultato vincitore del Bando Prin 2022 dal titolo “AFTER THE ICE - Forager Uses of "Persistent Places”in the Late Upper Palaeolithic of the Circum-Adriatic Region: Perspectives from Riparo Tagliente (Verona, Italy) and Badanj (Bosnia and Herzegovina)”. Questo progetto si propone di esplorare il ruolo e il significato dei cosiddetti "persistent places" durante la fine del Paleolitico superiore, cioè di quei siti, come Riparo Tagliente, intensamente e ripetutamente frequentati nel corso degli ultimi millenni del Pleistocene. Durante questo progetto verranno studiate un'ampia varietà di manufatti attraverso approcci di carattere multidisciplinare e i risultati andranno ad integrarsi con le già numerose indagini svolte negli ultimi anni in occasione di tesi triennali, magistrali, dottorati e assegni di ricerca presso l’'Università degli Studi di Ferrara e attraverso collaborazioni con università estere. I dati recuperati nel corso della campagna di scavo del 2023 saranno sicuramente inseriti all'interno di questo progetto e offriranno ulteriore supporto allo studio multidisciplinare del sito al fine di recuperare dati inediti sulle capacità tecnologiche, le attività di sussistenza e il comportamento simbolico delle prime popolazioni epigravettiane dell’'arco alpino. I risultati saranno pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali e divulgate attraverso i social media e riviste locali. La ricerca in oggetto si propone quindi di fornire ulteriori elementi per la comprensione delle dinamiche insediative, delle strategie di sussistenza, della mobilità e dell'organizzazione sociale dei gruppi epigravettiani che hanno frequentato il sito di Riparo Tagliente durante il Tardoglaciale, aggiungendo un ulteriore tassello alla ricostruzione del primo popolamento dell’'arco alpino al termine dell'ultima grande glaciazione.
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