La “nuova industria green”: un primo passo verso una definizione condivisa e implicazioni di policy

L’imperativo dello sviluppo sostenibile si sta manifestando con una crescente enfasi sullo sviluppo della cosiddetta industria verde. Si tratta di un’opportunità per i sistemi produttivi di diventare più competitivi e contribuire a un futuro più sostenibile. Il tema sconta però ancora una eterogeneità interna in termini definitori (in particolare tra approcci output- e processbased, ma non solo), che, da un lato, rischiano di generare comportamenti degli agenti economici potenzialmente in contraddizione tra loro e rispetto alle finalità di transizione ecologica e, dall’altro limitano la capacità di formulazione, applicazione e valutazione di possibili interventi di policy da parte degli attori istituzionali. A tal fine, il policy brief intende proporre una tassonomia delle tipologie di industria green, evidenziandone dimensioni e caratteristiche più rilevanti. Tale schematizzazione risulta essenziale in termini di implicazioni per le politiche, poiché può rivelarsi essenziale ai fini di identificare gli obiettivi specifici che ciascun intervento può raggiungere e quali possibili esternalità (positive e negative) può produrre su altre dimensioni della transizione verde