L'articolo ripercorre la vivacissima attività espositiva di Franco Farina (Ferrara 1928-2018) alla guida delle Civiche Gallerie d’Arte Moderna di Ferrara e mette in luce, nel contesto delle scelte di una programmazione diretta a promuovere le vicende artistiche locali e prestigiose relazioni internazionali, i tratti salienti di una direzione che, aderendo fermamente ai principi del pubblico servizio sullo sfondo del coevo dibattito europeo sulla ridefinizione del ruolo politico, sociale e pedagogico del museo, ha precocemente intuito il ruolo delle istituzioni culturali nella formazione permanente della collettività e riconosciuto, a questo fine, nelle multiformi istanze dei linguaggi artistici contemporanei uno strumento educativo privilegiato. In appendice all’articolo un’intervista a Lola Bonora (Ferrara 1935), storica direttrice del Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti e compagna di vita di Franco Farina, si sofferma sugli aspetti peculiarmente didattici dell’attività espositiva ferrarese nel panorama culturale del tempo e ancor oggi di grande attualità: il primo museo virtuale didattico, la prefigurazione del mediatore culturale, le pratiche laboratoriali ed inclusive del Centro Video Arte e la videodidattica, le mostre didattiche organizzate al Centro Attività Visive e al Padiglione d’Arte Contemporanea, la frequentazione studentesca del “quartiere del contemporaneo” che il Quadrivio degli Angeli è stato tra il 1963 e il 1993.
Per una didattica dell'informazione artistica: la lezione di Franco Farina, direttore del Palazzo dei Diamanti (1963-1993)
Tatiana Basso
2021
Abstract
L'articolo ripercorre la vivacissima attività espositiva di Franco Farina (Ferrara 1928-2018) alla guida delle Civiche Gallerie d’Arte Moderna di Ferrara e mette in luce, nel contesto delle scelte di una programmazione diretta a promuovere le vicende artistiche locali e prestigiose relazioni internazionali, i tratti salienti di una direzione che, aderendo fermamente ai principi del pubblico servizio sullo sfondo del coevo dibattito europeo sulla ridefinizione del ruolo politico, sociale e pedagogico del museo, ha precocemente intuito il ruolo delle istituzioni culturali nella formazione permanente della collettività e riconosciuto, a questo fine, nelle multiformi istanze dei linguaggi artistici contemporanei uno strumento educativo privilegiato. In appendice all’articolo un’intervista a Lola Bonora (Ferrara 1935), storica direttrice del Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti e compagna di vita di Franco Farina, si sofferma sugli aspetti peculiarmente didattici dell’attività espositiva ferrarese nel panorama culturale del tempo e ancor oggi di grande attualità: il primo museo virtuale didattico, la prefigurazione del mediatore culturale, le pratiche laboratoriali ed inclusive del Centro Video Arte e la videodidattica, le mostre didattiche organizzate al Centro Attività Visive e al Padiglione d’Arte Contemporanea, la frequentazione studentesca del “quartiere del contemporaneo” che il Quadrivio degli Angeli è stato tra il 1963 e il 1993.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.