Il tempo, il sole e la sorte Cornici immaginative dell’educazione

Il secondo capitolo, Il tempo, il sole e la sorte. Cornici immaginative dell’educazione, cerca di definire i confini semantici del concetto di temporalità che, presso i Maya, è intrinsecamente legato al concetto di Cosmo. Si vedrà infatti, che il Calendario Sacro, la cui origine risiede in tempi antichissimi, fu costruito a partire da un’attenta osservazione della natura e costituisce un indispensabile strumento per l'uomo per interpretare se stesso e l’ambiente naturale circostante. Si vedrà infatti come questo antico popolo giunse all’identificazione di due calendari, il solare e il lunare, in accordo con la perfetta dialettica dei contrari, del giorno e della notte, del maschile e del femminile. È tramite il Calendario che l’uomo potrà conoscere il proprio nawal, quindi il proprio temperamento, le proprie potenzialità e i propri limiti, al fine di vivere in perfetta armonia con la natura tutta, in accordo con le leggi del Cosmo, che verranno approfondite nel capitolo seguente.