Quando si tratta di affrontare problemi in campo finanziario, sono spesso coinvolte variabili complesse che non si prestano ad essere misurate in maniera diretta. Si pensi ad un analista che deve decidere sull’acquisto di azioni di una società quotata. Per valutare la società, l’analista considera diversi indicatori di bilancio e costruisce (almeno implicitamente) un indicatore composto. Nel lavoro, si affronta il problema della costruzione di indicatori composti in ambito finanziario. Vengono presi in considerazione metodi lineari e non lineari. Viene discussa un’applicazione alle banche italiane appartenenti all’indice DJ Euro Stoxx bancario mostrando come la valutazione delle banche desumibile da indicatori composti sia molto poco correlata con la variazione dei corsi azionari.
Composite Indicators for Finance
MAROZZI, Marco;
2007
Abstract
Quando si tratta di affrontare problemi in campo finanziario, sono spesso coinvolte variabili complesse che non si prestano ad essere misurate in maniera diretta. Si pensi ad un analista che deve decidere sull’acquisto di azioni di una società quotata. Per valutare la società, l’analista considera diversi indicatori di bilancio e costruisce (almeno implicitamente) un indicatore composto. Nel lavoro, si affronta il problema della costruzione di indicatori composti in ambito finanziario. Vengono presi in considerazione metodi lineari e non lineari. Viene discussa un’applicazione alle banche italiane appartenenti all’indice DJ Euro Stoxx bancario mostrando come la valutazione delle banche desumibile da indicatori composti sia molto poco correlata con la variazione dei corsi azionari.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.