Quando si tratta di affrontare problemi in campo finanziario, sono spesso coinvolte variabili complesse che non si prestano ad essere misurate in maniera diretta. Si pensi alla valutazione di una società quotata su un mercato regolamentato. Tale valutazione viene in genere effettuata indirettamente, attraverso la considerazione di diversi indicatori finanziari di bilancio e la costruzione (almeno implicita) di un indicatore composto. Nella nota, si affronta il problema della costruzione di indicatori composti in ambito finanziario. Vengono considerati metodi lineari e non lineari. Viene inoltre discussa un’applicazione alle banche italiane appartenenti all’indice DJ Euro Stoxx bancario, e si mostra come la valutazione delle banche desumibile da indicatori composti sia molto poco correlata con la variazione dei corsi azionari.
Composite Indicators for Financial Problems
MAROZZI, Marco;
2006
Abstract
Quando si tratta di affrontare problemi in campo finanziario, sono spesso coinvolte variabili complesse che non si prestano ad essere misurate in maniera diretta. Si pensi alla valutazione di una società quotata su un mercato regolamentato. Tale valutazione viene in genere effettuata indirettamente, attraverso la considerazione di diversi indicatori finanziari di bilancio e la costruzione (almeno implicita) di un indicatore composto. Nella nota, si affronta il problema della costruzione di indicatori composti in ambito finanziario. Vengono considerati metodi lineari e non lineari. Viene inoltre discussa un’applicazione alle banche italiane appartenenti all’indice DJ Euro Stoxx bancario, e si mostra come la valutazione delle banche desumibile da indicatori composti sia molto poco correlata con la variazione dei corsi azionari.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.