Nel documento si riportano i risultati dello studio statistico sull’Industria e i Servizi della provincia di Ferrara. L’interesse è stato rivolto su questi aspetti: consistenza e variazione delle unità locali e degli addetti, forma giuridica di imprese-istituzioni e lavoratori atipici. Con il termine densità imprenditoriale si intenderà il numero di unità locali ogni 100 abitanti, mentre con il termine densità occupazionale si intenderà il numero di addetti ogni 1000 abitanti. Temporalmente si fa riferimento agli anni 1991 e 2001. Territorialmente, la provincia di Ferrara è stata analizzata sia globalmente sia con riferimento alla suddivisione in capoluogo e comuni limitrofi, comuni dell’Alto, Medio e Basso Ferrarese, secondo il seguente schema: Ferrara e comuni limitrofi: Ferrara, Masi Torello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda. Alto Ferrarese: Bondeno, Cento, Mirabello, S. Agostino. Medio Ferrarese: Argenta, Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Portomaggiore, Ro Ferrarese, Tresigallo, Voghiera. Basso Ferrarese: Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Massafiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato. Le analisi sono state condotte anche sulle altre province dell’Emilia Romagna e sulle province di Mantova e Rovigo. E’ stata considerata anche l’aggregazione interregionale detta Area Vasta e costituita dalle province di Ferrara, Ravenna, Mantova e Rovigo. La fonte dei dati è l’Istat: censimenti 1991 e 2001 dell’Industria e dei Servizi. Si noti come i dati relativi ai lavoratori atipici si riferiscano solo al 2001 (nel 1991 tale tipologia non era considerata). Il confronti 1991-2001 sono avvenuti su dati resi omogenei dall’Istat.
Andamenti del Settore dell'Industria e dei Servizi
MAROZZI, Marco;
2005
Abstract
Nel documento si riportano i risultati dello studio statistico sull’Industria e i Servizi della provincia di Ferrara. L’interesse è stato rivolto su questi aspetti: consistenza e variazione delle unità locali e degli addetti, forma giuridica di imprese-istituzioni e lavoratori atipici. Con il termine densità imprenditoriale si intenderà il numero di unità locali ogni 100 abitanti, mentre con il termine densità occupazionale si intenderà il numero di addetti ogni 1000 abitanti. Temporalmente si fa riferimento agli anni 1991 e 2001. Territorialmente, la provincia di Ferrara è stata analizzata sia globalmente sia con riferimento alla suddivisione in capoluogo e comuni limitrofi, comuni dell’Alto, Medio e Basso Ferrarese, secondo il seguente schema: Ferrara e comuni limitrofi: Ferrara, Masi Torello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda. Alto Ferrarese: Bondeno, Cento, Mirabello, S. Agostino. Medio Ferrarese: Argenta, Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Portomaggiore, Ro Ferrarese, Tresigallo, Voghiera. Basso Ferrarese: Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Massafiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato. Le analisi sono state condotte anche sulle altre province dell’Emilia Romagna e sulle province di Mantova e Rovigo. E’ stata considerata anche l’aggregazione interregionale detta Area Vasta e costituita dalle province di Ferrara, Ravenna, Mantova e Rovigo. La fonte dei dati è l’Istat: censimenti 1991 e 2001 dell’Industria e dei Servizi. Si noti come i dati relativi ai lavoratori atipici si riferiscano solo al 2001 (nel 1991 tale tipologia non era considerata). Il confronti 1991-2001 sono avvenuti su dati resi omogenei dall’Istat.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.