Sin dai primordi, i tracciati della via Appia e della Latina erano essenzialmente legati a due santuari basilari della cultura latina: la via Latina connetteva Roma con il centro sacrale di Iuppiter Latiaris sul monte Cavo, culto federale dei più antichi centri latini, l’altra, cd. “via albana” in quanto collegamento diretto tra la valle del Tevere e gli abitati dell’area albana, era invece diretta all’area del nemus Aricinum, il santuario di Diana nel territorio di Aricia, tanto che per l’Appia il nome di via diania o via nemorensis è stato recentemente preferito a quello di “via albana”. In tal senso, questi due assi viari possono essere intesi come assi processionali, vie sacre che uniscono Roma ai luoghi di culto principali per l’identità latina.
I luoghi di culto di epoca antica
Dubbini R
Primo
2022
Abstract
Sin dai primordi, i tracciati della via Appia e della Latina erano essenzialmente legati a due santuari basilari della cultura latina: la via Latina connetteva Roma con il centro sacrale di Iuppiter Latiaris sul monte Cavo, culto federale dei più antichi centri latini, l’altra, cd. “via albana” in quanto collegamento diretto tra la valle del Tevere e gli abitati dell’area albana, era invece diretta all’area del nemus Aricinum, il santuario di Diana nel territorio di Aricia, tanto che per l’Appia il nome di via diania o via nemorensis è stato recentemente preferito a quello di “via albana”. In tal senso, questi due assi viari possono essere intesi come assi processionali, vie sacre che uniscono Roma ai luoghi di culto principali per l’identità latina.File | Dimensione | Formato | |
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