Lo studio delle dimensioni umane e della loro relazione con i processi creativi, ideativi e progettuali costituisce da tempo un campo d’indagine specifico. Attraverso le proprie capacità di muoversi, piegarsi e assumere posture diverse, il corpo definisce modalità d’interazione con l’ambiente e i prodotti con i quali entra in relazione. Attraverso il corpo che possiede il mondo in virtù dello spazio sono definiti limiti, confini, direzioni, distanze, orientamento, spazi inclusi e racchiusi. Il corpo in rapporto al tempo definisce modalità, statiche o dinamiche, d’uso e percezione dello spazio. Condizioni e caratteristiche anatomiche, fisiologiche e finalità connesse ad azioni definiscono modi con i quali il corpo consuma lo spazio, il contesto, e gli oggetti. La spazialità del corpo non è unicamente geometrica. Esiste poi una spazialità (intima, personale, sociale, pubblica) definita dal rapporto tra sensi e corpo. La diffusione di processi di digitalizzazione e di tecnologie digitali integrate sta definendo, infine, ulteriori e differenti modalità di interazione del corpo con l’ambiente e gli oggetti, reali e virtuali. In quale modo l’innovazione sta aprendo nuovi ambiti d’indagine per lo spazio del corpo? Come la disciplina del rilievo e le tecniche della rappresentazione, non solo digitali, possono contribuire a individuare, analizzare e conoscere nuovi ambiti di sviluppo progettuale di prodotti e servizi in relazione alla misura del corpo e al corpo come misura?
L’oggetto corporeo. Lo spazio del corpo tra rilievo e rappresentazione
Raco Fabiana
Primo
2023
Abstract
Lo studio delle dimensioni umane e della loro relazione con i processi creativi, ideativi e progettuali costituisce da tempo un campo d’indagine specifico. Attraverso le proprie capacità di muoversi, piegarsi e assumere posture diverse, il corpo definisce modalità d’interazione con l’ambiente e i prodotti con i quali entra in relazione. Attraverso il corpo che possiede il mondo in virtù dello spazio sono definiti limiti, confini, direzioni, distanze, orientamento, spazi inclusi e racchiusi. Il corpo in rapporto al tempo definisce modalità, statiche o dinamiche, d’uso e percezione dello spazio. Condizioni e caratteristiche anatomiche, fisiologiche e finalità connesse ad azioni definiscono modi con i quali il corpo consuma lo spazio, il contesto, e gli oggetti. La spazialità del corpo non è unicamente geometrica. Esiste poi una spazialità (intima, personale, sociale, pubblica) definita dal rapporto tra sensi e corpo. La diffusione di processi di digitalizzazione e di tecnologie digitali integrate sta definendo, infine, ulteriori e differenti modalità di interazione del corpo con l’ambiente e gli oggetti, reali e virtuali. In quale modo l’innovazione sta aprendo nuovi ambiti d’indagine per lo spazio del corpo? Come la disciplina del rilievo e le tecniche della rappresentazione, non solo digitali, possono contribuire a individuare, analizzare e conoscere nuovi ambiti di sviluppo progettuale di prodotti e servizi in relazione alla misura del corpo e al corpo come misura?File | Dimensione | Formato | |
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