Il contributo pone l’attenzione su alcuni elementi costruttivi medievali del lungo processo edi¬ficatorio della Cattedrale di San Giorgio martire a Ferrara, caratterizzato da giustapposizioni, sovrappo¬sizioni e interventi di restauro. L’approccio metodolo¬gico utilizzato intreccia i risultati dell’analisi diretta e di quella indiretta. La prima coincide con la campa¬gna di rilievo architettonico e fotografico eseguita mediante la piattaforma mobile elevatrice, utilizzata in occasione delle prime indagini conoscitive finaliz¬zate al progetto di restauro della cattedrale a seguito dei danni provocati dal sisma del 2012.1) La seconda prende l’avvio dai manoscritti di Nicolò Baruffaldi2) (1720) e di Giuseppe Antenore Scalabrini3) (1766), testimoni delle trasformazioni settecentesche, e ana¬lizza i lavori degli studiosi di fine Ottocento, quali Luigi Napoleone Cittadella4) (1868) e Guido Casta¬gnoli5) (1895); in particolare, l’analisi prende in esame i risultati ottenuti da Karianne Vandenbroucke6) (2001–2002) e dalla tesi di dottorato di Marta Boscolo Marchi7) (2011). Quest’ultima studiosa verrà citata più volte nel presente contributo per l’organicità del suo studio e l’imprescindibile analisi delle fonti letterarie indirette sulla cattedrale nella sua prima fondazione medievale. È la comprensione della processualità storica, con¬cretizzata nelle trasformazioni che nel tempo si susse¬guono sulla materia, a consentire una fondata inter¬pretazione critica, in questo caso orientata verso lo studio di un’eventuale unitarietà progettuale della fase medievale. Tale interpretazione, se da una parte ha contribuito ad avvalorare tesi già esposte, dall’al¬tra, grazie a un maggiore livello di approfondimento della conoscenza materica della fabbrica, ha senz’altro arricchito il tema di nuovi elementi attinenti le sue fasi costruttive. I risultati complessivi di questa ricerca vengono qui presentati attraverso la descrizione dell’evolu¬zione costruttiva della cattedrale medievale, ipotiz¬zato in quattro fasi storiche, illustrando in maniera analitica le tracce delle preesistenze riscontrate sul monumento.
La Cattedrale di San Giorgio Martire a Ferrara. Note e osservazioni sulla fase trecentesca
Benedetta Caglioti
Primo
2022
Abstract
Il contributo pone l’attenzione su alcuni elementi costruttivi medievali del lungo processo edi¬ficatorio della Cattedrale di San Giorgio martire a Ferrara, caratterizzato da giustapposizioni, sovrappo¬sizioni e interventi di restauro. L’approccio metodolo¬gico utilizzato intreccia i risultati dell’analisi diretta e di quella indiretta. La prima coincide con la campa¬gna di rilievo architettonico e fotografico eseguita mediante la piattaforma mobile elevatrice, utilizzata in occasione delle prime indagini conoscitive finaliz¬zate al progetto di restauro della cattedrale a seguito dei danni provocati dal sisma del 2012.1) La seconda prende l’avvio dai manoscritti di Nicolò Baruffaldi2) (1720) e di Giuseppe Antenore Scalabrini3) (1766), testimoni delle trasformazioni settecentesche, e ana¬lizza i lavori degli studiosi di fine Ottocento, quali Luigi Napoleone Cittadella4) (1868) e Guido Casta¬gnoli5) (1895); in particolare, l’analisi prende in esame i risultati ottenuti da Karianne Vandenbroucke6) (2001–2002) e dalla tesi di dottorato di Marta Boscolo Marchi7) (2011). Quest’ultima studiosa verrà citata più volte nel presente contributo per l’organicità del suo studio e l’imprescindibile analisi delle fonti letterarie indirette sulla cattedrale nella sua prima fondazione medievale. È la comprensione della processualità storica, con¬cretizzata nelle trasformazioni che nel tempo si susse¬guono sulla materia, a consentire una fondata inter¬pretazione critica, in questo caso orientata verso lo studio di un’eventuale unitarietà progettuale della fase medievale. Tale interpretazione, se da una parte ha contribuito ad avvalorare tesi già esposte, dall’al¬tra, grazie a un maggiore livello di approfondimento della conoscenza materica della fabbrica, ha senz’altro arricchito il tema di nuovi elementi attinenti le sue fasi costruttive. I risultati complessivi di questa ricerca vengono qui presentati attraverso la descrizione dell’evolu¬zione costruttiva della cattedrale medievale, ipotiz¬zato in quattro fasi storiche, illustrando in maniera analitica le tracce delle preesistenze riscontrate sul monumento.File | Dimensione | Formato | |
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