Il tempo sospeso e drammatico inaugurato dall’insorgere del Covid e vissuto durante i mesi della lockdown ha esasperato alcune tendenze già presenti nell’antropologia formativa dei nostri giovani. In base ai dati raccolte dai questionari e da osservazioni svolte nella pratica dell’insegnamento presso la l’Università di Ferrara, abbiamo potuto riscontrare un considerevole aumento di alcune criticità. Le brevi riflessioni che seguono si basano sulla convinzione che l’intelligenza è competente quando si libera del pensiero autoreferenziale, e quando fa muovere all’unisono le ragioni del cuore con quelle della ragione. A questo fine proponiamo un’educazione metacognitiva in quanto consente di rendere esplicita la relazione fra emozione e cognizione e, di conseguenza, di avviare un processo di coscientizzazione sugli stati della mente.Crediamo che una pedagogia delle emozioni possa predisporre un cambiamento mentale che, nella misura in cui diventa consapevole, incentiva ed esalta la dimensione metacognitiva di quanto si apprende; nel senso che attiva nuove conoscenze, nuove strategie, nuove procedure e dunque nuove configurazioni di idee.
Il mondo difficile di giovani e adolescenti: emozioni e conoscenza al tempo del Covid
Anita, Gramigna
Primo
2023
Abstract
Il tempo sospeso e drammatico inaugurato dall’insorgere del Covid e vissuto durante i mesi della lockdown ha esasperato alcune tendenze già presenti nell’antropologia formativa dei nostri giovani. In base ai dati raccolte dai questionari e da osservazioni svolte nella pratica dell’insegnamento presso la l’Università di Ferrara, abbiamo potuto riscontrare un considerevole aumento di alcune criticità. Le brevi riflessioni che seguono si basano sulla convinzione che l’intelligenza è competente quando si libera del pensiero autoreferenziale, e quando fa muovere all’unisono le ragioni del cuore con quelle della ragione. A questo fine proponiamo un’educazione metacognitiva in quanto consente di rendere esplicita la relazione fra emozione e cognizione e, di conseguenza, di avviare un processo di coscientizzazione sugli stati della mente.Crediamo che una pedagogia delle emozioni possa predisporre un cambiamento mentale che, nella misura in cui diventa consapevole, incentiva ed esalta la dimensione metacognitiva di quanto si apprende; nel senso che attiva nuove conoscenze, nuove strategie, nuove procedure e dunque nuove configurazioni di idee.File | Dimensione | Formato | |
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