L'ordine domenicano è caratterizzato fin dai primordi da un’intensa produzione di somme morali. Fra le più importanti e fortunate la Summa de vitiis e la Summa de virtutibus di Guglielmo Peraldo, organizzate secondo lo schema dei sette vizi capitali e delle sette virtù (teologali e cardinali). L'articolo ne analizza la struttura, indivudua le fonti ne evidenzia le criticità, per illustrare poi il differente impianto adottato da Tommaso d'Aquino nell'organizzare la parte della Summa theologiae dedicata alla morale particolare (II, IIae).

Da Guglielmo Peraldo a Tommaso d'Aquino: le somme morali domenicane

Silvana Vecchio
2022

Abstract

L'ordine domenicano è caratterizzato fin dai primordi da un’intensa produzione di somme morali. Fra le più importanti e fortunate la Summa de vitiis e la Summa de virtutibus di Guglielmo Peraldo, organizzate secondo lo schema dei sette vizi capitali e delle sette virtù (teologali e cardinali). L'articolo ne analizza la struttura, indivudua le fonti ne evidenzia le criticità, per illustrare poi il differente impianto adottato da Tommaso d'Aquino nell'organizzare la parte della Summa theologiae dedicata alla morale particolare (II, IIae).
2022
9791259946935
Guglielmo Peraldo, Tommaso d'Aquino, somme morali, vizi e virtù, etica medievale
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