I requisiti necessari per gli affidamenti in house. Il controllo analogo: natura, modalità e limiti ( dal codice dei contratti al testo unico delle società pubbliche)

Sommario: 1. Il «controllo analogo» come requisito dell’in house providing: considerazioni generali. – 2. Il «controllo analogo» dopo le Direttive europee del 2014, il Codice dei contratti pubblici e il Testo unico: cenni. – 3. Il «controllo analogo» nelle società pluripartecipate in mano pubblica tra giurisprudenza pretoria e sua positivizzazione normativa. – 4. L’esercizio del «controllo analogo» congiunto nel Testo unico: controllo «sintetico» o «atomistico»; declinazione della funzione e strumenti a ciò deputati. – 5. Controllo analogo «pluripartecipato», «a cascata», «orizzontale» e «capovolto»: dalla relazione interorganica al coordinamento e alla eterodirezione dell’attività d’impresa. – 6. Esercizio del controllo analogo: influenza strategica e attività di indirizzo sulle decisioni «più importanti». – 7. Controllo analogo e attività di direzione e coordinamento (art. 2497 c.c.)